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Un anno dal terremoto, Chiara: “La comunità di Montemonaco ha molta voglia di ricominciare”

DIOCESI – In questi mesi nella nostra diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, si sono alternati tanti volontari provenienti dalle diverse diocesi italiane che hanno prestato assistenza alle persone colpite dal sisma. Oggi, ad un anno dal terremoto abbiamo incontrato Chiara, musicista, e volontaria della Caritas di Lamezia Terme.

Chiara come nasce la tua presenza nella nostra diocesi?
Sono una volontaria della parrocchia San Giovanni Battista della diocesi di Lamezia Terme. Il gemellaggio mi è stato proposto dal delegato della Caritas Calabra, Padre Valerio ed ho risposto subito si.
Ho detto subito si perché avevo già prestato servizio in queste zone a dicembre e sentivo il bisogno di tornare. Dovevo portare avanti il mio servizio.
Come hai trovato la comunità di Montemonaco?
Dal 3 luglio presto il mio servizio a Montemonaco. Le comunità montane sono complesse e hanno un proprio ritmo ed un proprio linguaggio.
Personalmente mi sono sentita subito accolta e mi hanno fatto sentire subito a casa.
Di cosa ti occupi in particolare?
Cerco di affiancare le persone, di lavorare insieme per farli sentire sempre di più comunità.
Con un volontario della diocesi di Cosenza, Costantino, abbiamo organizzato un momento di preghiera con il titolo “La Speranza”. Da questo appuntamento sono nate diverse altre attività, come gli incontri settimanali dove leggiamo un brano del Vangelo e ci scambiamo delle riflessioni. La comunità di Montemonaco ha molta voglia di ricominciare.
Come racconti questa esperienza ai tuoi amici?
È difficile far percepire la situazione così com’è a chi non la vive. Abbiamo molte immagini che sono state trasmesse dai canali di comunicazione ma determinate situazioni si possono comprendere solo vivendole.
Trovi dei segni di speranza?
A Montemonaco stiamo lavorando molto con le persone adulte e anziane. La comunità parrocchiale è molto forte anche se stanno soffrendo molto per la morte del loro parroco, Padre Alfredo. Il nostro sogno sarebbe quello di poter aprire un centro di ascolto in questo territorio.
Quali sono i prossimi appuntamenti?
Questa sera alle ore 21.00 vivremo la celebrazione eucaristica a Montemonaco presso Casa Gioiosa.
Al termine della Santa Messa seguirà un video e la serata si concluderà con un dibattito con tutti i presenti. Invito calorosamente tutti i lettori dell’Ancora a partecipare.
Redazione: