SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ieri mattina presso la Sala Polivalente Caritas in San Benedetto del Tronto si è tenuta la conferenza stampa per fare il punto sulle attività e le iniziative svolte dalla Caritas diocesana nell’anno 2016.
Il Vescovo Monsignor Carlo Bresciani ha aperto i lavori ponendo in rilievo innanzitutto il notevole sviluppo naturale di questo servizio negli ultimi anni, sia dal punto di vista dell’organizzazione dei servizi e sia da quello strutturale.

La Caritas opera cercando di assistere, per quanto possibile, bisognosi e migranti della diocesi, che poi è una parte della mission della Chiesa: l’aspetto caritativo. Così come l’educazione, la formazione e la parola di Dio. Sono parte delle azioni della Chiesa.

Monsignor Bresciani sottolinea il fatto che la Caritas funzioni solo per carità e a titolo completamente gratuito: difatti non ci sono dipendenti che percepiscono una retribuzione, ma solo volontari che si dedicano a questo servizio a 360 gradi.
Tutto si fa per generosità e gratuitamente e questo fa parte del nostro essere Chiesa. Ribadisce Sua Eccellenza: “È una compensazione che contribuisce a tenere il territorio in una condizione di non sovraffollamento di necessità e di esigenze. Lo scopo è far conoscere ciò che fa non come un vanto ma far sapere che si può fare qualcosa per la carità e per la comunità”.

A prendere poi la parola Don Gianni Croci, Direttore della Caritas diocesana. Don Gianni rimarca il concetto che il senso dell’attività della Caritas non è mostrare quanto fa, ma far prendere coscienza alle comunità cristiane, istituzioni comprese, delle povertà e delle risorse presenti sul territorio. Afferma, infatti, il Direttore: “La Caritas non vuole dire cosa fa, ma far prendere coscienza di come opera per affrontare le varie problematiche della nostra comunità e del territorio.
A ricordo dell’anno giubilare, il 16 aprile 2016, è stato inaugurato dal Vescovo Carlo, il “Poliambulatorio”,diretto dal dott. Di Biagio, come luogo o ‘monumento’, come suggerito da papa Francesco, dove si mette in atto l’opera di misericordia del “visitare gli ammalati”. Il 15 maggio 2016, a Porto d’Ascoli, è stato aperto il nuovo “Centro d’Ascolto SS. Annunziata”, realizzato grazie al contributo dell’8xmille, una delle ‘opere segno’ che dovrebbero crescere nelle diverse zone pastorali”.

La Caritas diocesana, essendo un organismo pastorale, si è inserita nel cammino della Chiesa locale nell’anno 2016, vivendo la conclusione del Giubileo straordinario e iniziando il nuovo anno pastorale, cercando di essere perseverante “nell’insegnamento degli apostoli, nella comunione, nello spezzare il pane e nella preghiera” (Atti 2,42).

Domani pubblicheremo il rapporto dettagliato della Caritas Diocesana per l’anno 2016.

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