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Giorgio La Pira: card. Parolin, “ha sperimentato la verità del Vangelo vivendo da povero con i poveri”.

Giorgio La Pira ha sperimentato la verità del Vangelo vivendo da povero con i poveri, vivendo come pacifico operatore di pace”. Lo ha affermato oggi pomeriggio – richiamando un brano del messaggio di Papa Francesco per la prima Giornata mondiale dei poveri – il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, intervenendo a Roma, presso la Camera dei deputati – sala del Cenacolo di Palazzo Valdina, alla presentazione del libro di Mario Primicerio “Con La Pira in Viet Nam” (Polistampa). Nel suo intervento, Parolin ha tratteggiato la “figura gigantesca di La Pira” sottolineando che per ogni sua azione “si è nutrito di grandi ideali”. Il segretario di Stato ha osservato come “la concretezza dell’azione amministrativa e politica fosse costantemente alimentata da una riflessione che aveva nella Parola di Dio la sua fonte e il suo criterio di giudizio”. Tutti i suoi impegni – come giurista, costituente, sindaco di Firenze, promotore di pace – “erano figli – ha rilevato – della sua coltivata spiritualità”. “In personaggi come La Pira – ha aggiunto – si coglie il sapore del profeta che individua nuovi percorsi, richiama tutti alle verità più profonde. E, come tutti i profeti, prima è applaudito e considerato; poi rischia di diventare incompreso da chi poi ne riconosce a distanza di tempo la grandezza”. “Sentiamo tutti la nostalgia di personaggi come La Pira”, ha ammesso il cardinale, ricordando del giurista fiorentino l’“autentico servizio verso tutti e, soprattutto i più poveri”. “L’esperienza fondante per La Pira – ha proseguito – sono state Eucarestia e poveri, uniti nella messa di san Procolo. Un’esperienza di ‘carne viva’”, ha rilevato Parolin. Il cardinale ha parlato anche dell’impegno per la pace, svolto in diversi contesti da La Pira: “Il valore giuridico della pace che volle scolpito nella Costituzione italiana non poteva essere identificato se non in collegamento con il principio fondamentale del valore della persona umana”. “Il messaggio di Giorgio La Pira – ha concluso – interpella il mondo politico e ogni cittadino. Lo interpella ad andare oltre i confini di una nazione perché la famiglia umana abbia vita comune nella pace”.

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