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“Lo Spirito Santo è il compagno di cammino di ogni cristiano”

ZENIT / di Anne Kurian

“Lo Spirito Santo è il compagno di cammino di ogni cristiano.” Lo ha sottolineato papa Francesco nella sua omelia della Messa mattutina di lunedì 22 maggio 2017, riportata dalla Radio Vaticana. Ma occorre avere il cuore aperto, ha ricordato il Pontefice nella Cappella della Casa Santa Marta. Infatti, lo Spirito “in un cuore chiuso non può entrare”.

Nella sua riflessione sull’odierno Vangelo di San Giovanni (15, 26-16, 4a), in cui Gesù promette ai suoi discepoli di mandare “lo Spirito della verità”, il Pontefice ha spiegato che lo Spirito Santo “ci dà la sicurezza di essere salvati da Gesù”. Infatti, “senza lo Spirito, nessuno di noi è capace di dirlo, di sentirlo, di viverlo”, ha detto il Papa, anzi il Paraclito “ci accompagnerà verso la Verità piena”.

Per questo, “lo Spirito Santo è il compagno di cammino di ogni cristiano, anche il compagno di cammino della Chiesa”, ha proseguito il Pontefice, che ha sottolineato che si tratta di un “dono”, “il grande dono di Gesù”, quello che “non ci fa sbagliare”.

E la dimora dello Spirito Santo, ha detto Papa Francesco, è “il cuore” di ogni essere umano. Ma, “in un cuore chiuso non può entrare”, ha spiegato il Papa, aggiungendo che “le chiavi per aprire il cuore” non sono in vendita, poiché “è un dono anche quello”.

A questo punto, Francesco ha proposto un esame di coscienza: “Chiedo al Signore la grazia che il mio cuore sia aperto?”, “cerco di ascoltare lo Spirito Santo, le sue ispirazioni, le cose che Lui dice al mio cuore perché io vada avanti nella vita di cristiano, e possa testimoniare anche io che Gesù è il Signore?”

Il Papa ha anche suggerito una preghiera per avere il cuore aperto. “Signore, aprimi il cuore perché io possa capire quello che Tu ci hai insegnato. Perché io possa ricordare le Tue parole. Perché io possa seguire le Tue parole. Perché io arrivi alla verità piena”, ha pregato Francesco.

Sara De Simplicio: