Il presule ha detto: “Certamente la preoccupazione c’è! Noi siamo i messaggeri di un’altra cultura, quella dell’apertura. Seppur il Papa insiste anche sulla capacità di integrare chi arriva, chi viene nella nostra società e nella nostra cultura. Siamo costruttori di ponti, non tanto di muri! Tutti i cristiani dovrebbero essere forti nel riaffermare questo messaggio”.