Cuoci pastaGROTTAMMARE  Fusilli al pomodoro per inaugurare il nuovo cuoci-pasta installato nel refettorio della scuola Speranza. La messa in funzione è avvenuta ieri, dopo una serie di lavori di adeguamento dei locali che hanno accolto il macchinario.
In questo modo, l’amministrazione comunale è venuta incontro a una proposta dei genitori che più volte avevano fatto notare come la pasta, sebbene preparata poco prima e trasportata in contenitori a norma che ne impediscono il raffreddamento, spesso non risultasse appetibile ai bambini.

Si tratta di un miglioramento qualitativo dell’esperienza del pasto a scuola, che rappresenta un momento educativo fondamentale nell’ambito della formazione scolastica: “Un primo piatto più caldo e più appetitoso – fa notare il sindaco Enrico Piergallini – è anche un piatto più simile a quello di casa. La sfida di questo progetto era la seguente: non solo migliorare il sapore dei piatti, ma soprattutto migliorare l’atmosfera delle nostre mense scolastiche. Grazie ai suggerimenti del Comitato dei genitori e del Comitato mensa, abbiamo fatto un passo avanti sul percorso già molto attento verso la qualità ottimale del nostro servizio”.
Il cuoci-pasta è un macchinario in grado di cucinare grandi quantità di pasta nei luoghi che non  dispongono di una cucina. Per adeguare i locali mensa all’utilizzo della macchina il Comune ha speso complessivamente 5452,62 €.

Il cuoci pasta (in acciaio inox, misure 40x110x72, capacità 40 litri), infatti, è stato posizionato nel locale dove avviene la preparazione dei piatti da servire, ma per la sua installazione è stato necessario eseguire una serie di lavori murari, sia per garantirne il corretto uso, delimitandone lo spazio, sia per i collegamenti all’impianto idrico ed elettrico.

Il macchinario e la cappa aspirante sono stati forniti dalla ditta “Avendo”, che in questo momento sta svolgendo il servizio di refezione nella mensa della scuola “Speranza”, senza alcun costo ulteriore a carico del Comune, poiché tale miglioramento era previsto nell’offerta presentata in sede di appalto.

“Ricordiamo che il menù è articolato su 5 settimane – fanno sapere dagli uffici comunali -, viene validato dalla nutrizionista dell’Asur e costantemente supervisionato e migliorato dal Comitato mensa e dal Comitato genitori, a cui va rivolto un importante ringraziamento per il loro assiduo impegno e la loro collaborazione con gli uffici comunali al fine di perfezionare di anno in anno la refezione scolastica”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *