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La chiesa di Trinità dei Monti affidata alla Communauté de l’Emmanuel

ZENIT

VATICANO –  Accordo tra Santa Sede e Francia. Stamattina presso il Palazzo Apostolico Vaticano è stato firmato da mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, e da Philippe Zeller, Ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, una convalida – un “Avenant” – alle Convenzioni diplomatiche del 14 maggio e dell’8 settembre 1828 e agli “Avenants” del 4 maggio 1974, del 21 gennaio 1999 e del 12 luglio 2005, relativi alla chiesa e al convento della Trinità dei Monti.

Come si legge in un comunicato della Sala Stampa vaticana, “ricordando il carattere francese del suddetto complesso della Trinità dei Monti, il presente Accordo internazionale esprime riconoscimento per l’opera ivi svolta dall’Ordine dei Minimi dal XV al XVIII secolo, dalla Società del Sacro Cuore di Gesù dal XIX secolo al 2006, e dalla Fraternité monastique des Frères de Jérusalem e dalla Fraternité monastique des Sœurs de Jérusalem dal 2006 ad oggi”.

Prendendo atto dell’impossibilità per le suddette Fraternità monastiche di continuare tale missione, la chiesa e il convento della Trinità dei Monti vengono affidati, a partire dal 1° settembre 2016, alla Communauté de l’Emmanuel, associazione pubblica internazionale di fedeli di diritto pontificio, fondata in Francia nel 1972.

Hanno assistito alla firma mons. Antoine Camilleri, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati; i monsignori Joseph Murphy, Fabrice Rivet e Waldemar Sommertag, e padre Jean Landousies, C.M., Officiali della Segreteria di Stato. Per parte francese, François-Xavier Tilliette, ministro consigliere dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede; padre Bernard Ardura, O.Praem., Amministratore dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma e a Loreto; Laurent Landete, Moderatore Generale della Communauté de l’Emmanuel; Pierre-François Graffin, della Communauté de l’Emmanuel, e padre Dominique-Marie David, della Communauté de l’Emmanuel.

Sara De Simplicio: