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Nasce la sezione Scout del Cngei a San Benedetto Del Tronto, presidente Giacomo Felicetti

Di Claudio Infriccioli

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con l’assemblea costitutiva del 3 luglio 2016, alla presenza del Capo Scout Nazionale Daniele Martelli, del Commissario Regionale Angela Cerioni, intervenuti per l’occasione, è nata ufficialmente la Sezione Scout di San Benedetto del Tronto, del Corpo Nazionale Giovani Esploratori e Esploratrici Italiani (CNGEI). La prima formazione CNGEI nel territorio sambenedettese è sorta nel 2007 grazie all’intuizione di alcuni adulti, che – sotto la guida dell’allora Commissario Regionale Ermanno Zappacosta – hanno ritenuto di offrire una proposta educativa laica ai giovani del nostro territorio. Il progetto ha trovato concrete possibilità di realizzazione, grazie alla volontà ed all’impegno degli adulti nello svolgimento del Servizio educativo, e grazie alla sensibilità di Mons. Vincenzo Catani, che ha da subito offerto ospitalità agli scout nei locali della parrocchia di San Pio X. Tanta strada e tanti sacrifici sono stati fatti da quel lontano settembre del 2007, la realtà scout si è sviluppata e consolidata, diventando Gruppo Scout con l’apertura delle tre branche educative (Lupetti, Esploratori e Rover), e raggiungendo nel corso degli anni il ragguardevole numero di circa 90 iscritti, fra soci giovani e adulti. Numerose le attività svolte dal Gruppo Scout, a livello locale, nazionale ed anche internazionale, in quest’ultimo caso con la partecipazione di propri giovani rappresentanti a 2 raduni scout mondiali (Jamboree) nel 2011 in Svezia, e nel 2015 in Giappone. La crescita del Gruppo Scout e la presenza sul territorio si sono consolidate grazie all’impegno dei Capi e Senior del Gruppo Scout, che hanno sempre messo al primo posto i ragazzi e le loro esigenze educative, all’interno di una società in continuo cambiamento, che pone sfide nuove proprio sul terreno della crescita equilibrata dei giovani, veri cittadini del domani.

La scelta di diventare Sezione autonoma del CNGEI, naturale conseguenza dello sviluppo quantitativo e qualitativo registrato nel corso degli anni, rappresenta un passaggio importante, collegata com’è all’esigenza di offrire un servizio ancora più efficace e vicino alle istanze educative dei giovani di San Benedetto del Tronto. La nascita della Sezione Scout Cngei Sambenedettese rappresenta, peraltro, una tappa ancora più significativa, nel consolidamento di una presenza scout all’interno di territori, come quelli di San Benedetto del Tronto e delle zone limitrofe, sempre più caratterizzati dalla coesistenza di diverse religioni e diverse culture, per le quali una proposta laica rappresenta un’importante opportunità per una consapevole offerta educativa ai Valori della Spiritualità e dell’Accoglienza. Nell’assemblea del 3 luglio sono stati eletti i dirigenti della Sezione per il primo triennio di attività: Giacomo Felicetti sarà il Presidente di Sezione (rappresentante legale), mentre Claudio Infriccioli svolgerà il ruolo di Commissario di Sezione (responsabile della corretta applicazione del metodo scout). Presidente e Commissario saranno coadiuvati dal Comitato di Sezione e dal Collegio dei Revisori, mentre l’attività educativa diretta sarà affidata ai Capi e Vice Capi delle tre Branche Educative (Lupetti, Esploratori e Rover), che – sotto la guida del Capo Gruppo Francesco Silecchia – porteranno avanti il Servizio di Educatori. La Sezione si avvarrà, infine, dell’apporto del Clan Senior, costituito dagli adulti non impegnati in attività educativa diretta con i ragazzi, che collaborerà per tutte le necessità della Sezione, sotto la guida di Ulterico Pompei.

Il CNGEI è stato fondato in Italia nel 1912 dal Prof. Carlo Colombo (medico, ricercatore e creatore, nel 1902, dell’Istituto Centrale di Terapia Fisica). Il Corpo Nazionale si è poi sviluppato e consolidato a livello nazionale, ottenendo il riconoscimento di Ente Morale per l’educazione dei giovani. Il CNGEI, insieme all’AGESCI, costituisce oggi la Federazione Italiana dello Scautismo (FIS), all’interno della quale rappresenta appunto il ramo laico, cioè non confessionale, dello scautismo.

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