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FOTO Giubileo suore Concezioniste, Don Romualdo “Vivere la propria vocazione vuol dire fidarsi solo della promessa di Dio”

Di Domenico Luciani

DIOCESI – Sabato 9 luglio, anche le Suore Operaie dell’Immacolata Concezione, che noi tutti conosciamo come Suore Concezioniste hanno vissuto un momento di preghiera intenso vivendo il proprio giubileo. La partenza è stata dall’Asilo Merlini, un cammino breve ma che certamente in parallelo ne ha uno più profondo e lungo interiore. A celebrare la Liturgia Eucaristica mons. Romualdo Scarponi, vicario generale e parroco della Cattedrale dove è presente la Porta Santa a memoria di questo Anno Santo. Questa porta viene attraversata da ogni cristiano come impegno di conversione, desiderio di ricevere la misericordia del Padre e diventare “Misericordes sicut Pater”.

Mons. Scarponi dalle parole della sua omelia in particolare ricorda a tutte le suore proprio l’impegno di ognuno di noi a essere “segno visibile dell’amore di Dio Padre misericordioso verso l’umanità” e come anima della vita consacrata, tra i vari punti attraversa anche la lettera di Papa Francesco per la giornata della vita consacrata del 1 febbraio scorso: “Vivere la propria vocazione vuol dire fidarsi solo della promessa di Dio, come Abramo, lascia le sue sicurezze per camminare dove Dio ci manda”.

Un invito rivolto a tutti noi, gettare la propria vita nelle mani del Signore abbandonando anche ciò che possiamo avere di più caro, proprio come queste sorelle che hanno abbandonato tutto per una dedizione perfetta all’amore verso Dio.

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