ponte-vibrata-alba-2

VAL VIBRATA – Approvato il Masterplan d’Abruzzo ma già sono iniziate le prime lamentele. In particolare, ad “alzare la voce” è stata l’associazione Vibrata 20.20 che, in una nota, ha espresso la contrarietà circa il piano di interventi previsti per la regione: “Una previsione tutta sbilanciata su Teramo città, con interventi proposti per i desiderata di qualche potente di turno. Il resto della Provincia teramana e la Val Vibrata completamente dimenticati: siamo forse in presenza di un “inciucio” tra il Presidente D’Alfonso e i 4 consiglieri regionali” di minoranza teramocentrici?”.

L’associazione, infatti, lamenta della mancanza di interventi per la viabilità, per la riqualificazione del fiume Vibrata, per il completamento della San Nicolò-Garrufo”, molti dei quali espressamente chiesti dall’Unione dei Comuni della Val Vibrata (e dai 12 sindaci membri) e sostituiti invece da “interventi inutili e propagandistici”, che mirano a valorizzare e preferire determinate aree centrali piuttosto che l’intera regione Abruzzo.

Note positive, invece, per quanto riguarda il ponte in legno sul Vibrata. Gli interventi, già programmati e pari ad una spesa di circa 30 mila euro, hanno preso il via e saranno utili per ripristinare, entro fine mese, le condizioni di sicurezza e agibilità in modo poi da garantire la funzionalità del percorso ciclabile e pedonale tra Martinsicuro ed Alba Adriatica durante la stagione estiva. Partiranno, invece, in autunno gli interventi di totale rifacimento della struttura del ponte.

 

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *