ColonnellaDi Gilda Di Monte

COLONNELLA – Con la perdita del benamato parroco Don Antonio Vallorani, la comunità parrocchiale si è trovata improvvisamente a dover far fronte ad un vuoto incolmabile sul piano umano e, soprattutto, religioso.

I fedeli, ancora profondamente legati al compianto ministro religioso, hanno comunque successivamente accolto l’arrivo di Don Claudio Marchetti e Don Raffaele Dudali, i quali, con zelo ed efficienza, hanno saputo ricoprire, seppur per un breve periodo, il posto vacante lasciato dal successore vincendo il favore di tutti.

La partenza dei sopra citati sacerdoti ha fatto sì che i credenti incominciassero a perdersi d’animo e crearsi non poche riserve riguardo la possibilità di poter disporre stabilmente e definitivamente di un parroco competente quanto i predecessori.

È stato in questo momento di turbamenti ed apprensione che ha fatto il suo ingresso a Colonnella l’attuale parroco Padre Renato Pegorari.

In tutta franchezza, in principio, molti nutrivano qualche perplessità riguardo quest’uomo dai modi non molto convenzionali; tuttavia, questa nostra renitenza ha avuto vita breve, in quanto si è da subito mostrato un sacerdote degno di stima e fiducia, un pastore amorevole e paziente volto ad educare il suo gregge al rispetto dei precetti del Signore.

Abbiamo imparato ad apprezzare e ad amare le sue omelie recitate con trasporto, la sua voce flebile ma ferma, le catechesi svolte ogni domenica pomeriggio, il suo essere teologo carismatico e colto senza però intaccare mai l’umiltà e la semplicità che adopera nel rivolgersi ai fedeli.

In questi cinque anni Padre Renato è riuscito a conquistare il rispetto e il cuore di tutti, anche dei più restii, grazie al suo essere un uomo retto e pio nonché devoto divulgatore dei principi e della parola di Dio.

Io, in quanto responsabile del gruppo Unitalsi nonchè catechista, ci tengo a ringraziare questo grande uomo a nome di tutta la comunità, poiché è stato in grado, come lo è tuttora, di svolgere, con maestria e dedizione, l’arduo compito di dirigere e guidare due parrocchie.

Concludo con un piccolo augurio da parte di noi tutti: che lo Spirito Santo, con i suoi doni, dia a lui la forza di poter seguitare per gli anni futuri ad esercitare il suo ministero in questo paese, in quanto non potremmo essere più soddisfatti, entusiasti e fieri di avere un parroco di tale calibro come nostro pastore.

A nome di tutti, grazie di cuore di essere tra noi, Padre Renato!

 

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1 commento

  • rossana
    10/04/2016 alle 13:27

    Ci vuole un po' per conoscerlo, ma Padre Renato è senza alcun dubbio un uomo capace di una tenerezza infinita.... un pilastro nel mio cammino di fede: forte come una roccia, profondo come il mare.

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