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Card. Pironio: l’11 marzo a Roma chiusura della fase diocesana di beatificazione

Si chiude la fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio cardinale Eduardo Francisco Pironio. La sessione di chiusura, presieduta dal cardinale Agostino Vallini, vicario per la diocesi di Roma, si terrà l’11 marzo nella Sala della Conciliazione del Palazzo del Vicariato (piazza San Giovanni in Laterano 6/A, ore 12). “Ricordare Pironio, l’amico di Dio – disse durante una commemorazione nel 2002 l’allora cardinale Jorge Mario Bergoglio – fa sentire nostalgia di non poter più contare qui sulla terra con quell’amico degli uomini e per tutti gli uomini. Ma è anche commemorare, rendendo attuale la sua vita che traspariva nei suoi scritti, seminata lungo il suo ministero pastorale e episcopale, colui che lasciò alla chiesa di Gesù Cristo, specialmente nella nostra patria, il cammino dell’amicizia come mezzo per andare sicuri verso Dio con i fratelli”.
Nato in Argentina nel 1920 da emigrati friulani e ordinato sacerdote nel 1943, Pironio è stato ausiliare de La Plata e poi vescovo di Mar del Plata dal 1972. Dal 1968 al 1975 ha ricoperto dapprima la carica di segretario generale e poi quella di presidente del Celam, il Consiglio episcopale delle chiese latinoamericane. Papa Paolo VI lo chiamò a Roma come prefetto della Congregazione per i religiosi e nel 1976 lo nominò cardinale. Giovanni Paolo II nel 1984 lo volle come presidente del Pontificio Consiglio per i laici, ruolo nel quale contribuì ad ideare le Giornate mondiali della gioventù. La sua scomparsa è avvenuta a Roma il 5 febbraio 1998 e per sua volontà è stato sepolto nel santuario di Nostra Signora di Lujan, in Argentina. Il 23 giugno 2006 il cardinale Camillo Ruini, vicario del papa per la diocesi di Roma, ha aperto la fase diocesana del processo di beatificazione.

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