X

MLAC. Talenti in fuga?! Talenti al servizio! Il 20 febbraio a S. Filippo Neri

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Mentre in questi giorni si parla di cervelli in fuga, talenti che trovano modo di esprimersi solo fuori dall’Italia, il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica MLAC della diocesi di San Benedetto del Tronto, propone un pomeriggio di riscoperta e valorizzazione dei talenti di ciascuno, perchè ognuno ha un dono particolare, qualcosa che sa fare o che sa essere, e che se si mette al servizio degli altri rende più contenti e si costruisce insieme il bene comune, in particolare attraverso il lavoro.

Ecco quindi Talent-Lab: un incontro aperto a tutti. che si terrà sabato 20 febbraio dalle ore 16.30 presso i locali della parrocchia S. Filippo Neri a San Benedetto. Un pomeriggio con diversi laboratori dedicati a tutti coloro che vogliono riscoprire o riconnettersi con i propri talenti, qualunque esso sia. Raccogliendo le parole di papa Francesco, il Mlac guarda al lavoro “ambito in cui fioriscono i talenti della persona umana” e richiama alla ricchezza dei tanti talenti personali da mettere in circolo, espressione di pluralità contro forme di omologazione e individualismo.

Attraverso alcuni laboratori sia giovani che adulti, lavoratori o chi lo cerca, saranno condotti a rileggere la propria storia lavorativa con Andrea Persiani career counsellor, a comprendere la ricchezza dei talenti di ognuno per costruire armonia con il maestro Umberto Spina direttore di Ancoraincoro, o a mettere il proprio talento al servizio dell’altro per esprimere la bellezza con la grafica Paola Capretti, talenti da mettere in gioco come propone Antonella Simeni, segretaria diocesana del Mlac. A introdurre il tema dei talenti, il cui significato di attitudine e capacità personale deriva proprio dalla parabola evangelica, sarà don Roberto Traini direttore dell’Ufficio Vocazioni della diocesi.

Prosegue così l’impegno del MLAC a educare e confrontarsi su una visione di lavoro che mette al centro la persona umana e la sua dignità, accompagnando le persone anche a orientarsi in un lavoro che cambia le sue dinamiche e richieste per essere protagonisti attivi di questo nostro tempo.

Monica Vallorani: