egeo profughiMAR EGEO – Ancora una volta le acque del Mar Egeo continuano a inghiottire vite umane. Nelle ore scorse un naufragio si è consumato al largo dell’isola di Agathonissi: una barca che trasportava migranti proveniente dalla Turchia si è capovolta provocando numerose vittime, tra cui sei bambini, tre dei quali siriani. Lo riferisce la Guardia Costiera greca che ha raggiunto il luogo dell’incidente con i suoi mezzi; poco prima una barca del Moas (Migrant Offshore Aid Station) ha tratto in salvo 26 persone.

Altri tre bambini e una donna sono invece annegati al largo della costa turca di Ayvacik, anche in questo caso dopo il naufragio del loro barcone di sette metri diretto all’isola greca di Lesbo. I tre minori siriani sarebbero una bambina di 2 anni, il suo fratellino maggiore di 4 e un altro bimbo di 4 anni. Anche in questo caso è intervenuta la Guardia Costiera di Ankara che ha salvato altre nove persone a bordo, grazie all’aiuto di alcuni pescatori della zona.Nelle ultime settimane la Guardia Costiera greca ha ricevuto sostegno da Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere e da vari gruppi umanitari impegnati con le loro imbarcazioni nelle acque dell’Egeo.

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