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MLAC: Abitare il lavoro al tempo del JobsAct

DIOCESI- Cercando di vivere le parole di papa Francesco come Azione Cattolica del discorso tenuto davanti ad oltre quattromila giovani il 14 dicembre 2015, in occasione dei 20 anni del Progetto Policoro: “A quella domanda “cosa c’entra la Chiesa con la mia situazione” – che tu hai detto e che hai sentito tante volte – la risposta è stata “la testimonianza”. E qui voi potete entrare con la vostra testimonianza, corpo a corpo con chi ha bisogno di coraggio, di sostegno. Sostenere le nuove energie spese per il lavoro; promuovere uno stile di creatività che ponga menti e braccia attorno a uno stesso tavolo; pensare insieme, progettare insieme, ricevere insieme e dare aiuto: sono queste le forme più efficaci per esprimere la solidarietà come dono. E qui c’entra, la Chiesa, perché è Madre di tutti! La Chiesa accomuna tutti al tavolo….. Il vostro compito non è semplicemente quello di aiutare i giovani a trovare un’occupazione: è anche una responsabilità di evangelizzazione, attraverso il valore santificante del lavoro. Non di un lavoro qualunque! Non del lavoro che sfrutta, che schiaccia, che umilia, che mortifica, ma del lavoro che rende l’uomo veramente libero, secondo la sua nobile dignità.”

Il Movimento dei Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac) diocesano invita ad un incontro, aperto a tutti, venerdì 8 gennaio alle ore 21.00, presso la sala polivalente della Caritas Diocesana, a San Benedetto del Tronto. Interverrà un Consulente del Lavoro per confrontarsi su “Abitare il lavoro al tempo del JobsAct”.

“Abitare” rappresenta uno dei verbi del Convegno Ecclesiale di Firenze 2015, si tratta di una bella parola, che esprime alcune situazioni concrete della nostra vita. Indica fra l’altro il modo fiducioso, l’approccio familiare con cui ci rapportiamo alle cose e alle persone. Ecco perché, forzando un poco il significato del verbo, potremmo dire che, certamente, noi abitiamo luoghi, ma soprattutto abitiamo relazioni.

Marco Sprecacè: