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Iniziativa “Porta un amico udente”, due giornate in serenità tra le meraviglie dell’Expo

Alessandro Malizia, Presidente Provinciale ENS Ascoli Piceno

ASCOLI PICENOSi è appena concluso il week end dei soci ENS di Ascoli Piceno dedicato alla visita dei padiglioni EXPO 2015. La professionalità e la cordialità della consolidata amicizia associativa con Caterina, titolare dell’Agenzia “I viaggi di Amelie” di San Benedetto del Tronto, ha garantito il comfort del viaggio in pullman Gran Turismo e il piacevole pernottamento nell’Hotel Blu Visconti di Trezzano sul Naviglio.

Il format “porta un amico udente” ha riscosso particolare successo, visto che ogni socio sordo ENS è stato affiancato da un amico udente per tutta la giornata. Quale idea migliore per incontrarsi, fare nuove amicizie, rendersi utili vicendevolmente e, perché no, risparmiare?

Per due intere giornate “Osvaldo” – un palloncino ad elio usato per rendere visibile e rintracciabile il gruppo – ha capitanato circa 50 persone che in fila serrata hanno visitato i padiglioni di oltre 10 Paesi!

Dunque, contrariamente a tutte le previsioni catastrofiche – e i dati del 10 ottobre successivamente rilevati da Expo di oltre 270.000,00 visite non smentivano la fiumana di persone presenti – ciascuno è tornato a casa con la sensazione di avere davvero fatto il giro del mondo!

La pausa “Maracuja”, in Colombia; le risate sul percorso a rete in Brasile; il fascino indiscusso degli intarsi lignei del Nepal e tutte quelle donazioni a ricordo del tragico terremoto; le colture della Thailandia e i progetti di Sua Maestà; le luci meravigliose del Giappone; lo stupore per le donne dell’Angola, grandi imprenditrici e protagoniste; il mercato artigianale in Sudan; l’apicoltura nel Regno Unito, in cui sembrava proprio di essere dentro un’arnia, tra il verde delle foglie e la geometria del padiglione; la cultura musicale dell’Azerbajian e la cucina interattiva; gli ombrelli della Cina e lo spettacolo fascinoso della coltura di riso luminosa; i consigli sulle erbe mediche in Messico e il superlativo pranzetto a base di Tacos e Nachos; il Padiglione zero e le passeggiate tra i cluster del Riso, del Caffe’ e del Cioccolato (qui passando per il padiglione Lindt). Tutto meraviglioso e…. accessibile!

Infatti, anche l’argomento accessibilità, che tanto ha fatto discutere, si è rivelato infondato. Grazie alla presenza dell’interprete professionale ANIOS, Sandra Felicioni, che ha tradotto in LIS, e grazie ad una piccola introduzione iniziale dei contenuti, precedentemente preparata dal Segretario provinciale, ciascuno ha potuto avere chiaramente un’idea di cosa stava visitando. Da notare che in diversi padiglioni erano presenti anche contenuti multimediali sottotitolati in Italiano. Per i sordi non segnanti erano presenti gli amici udenti che facevano da ripetitore. Solo al ritorno la casella di posta elettronica dell’ENS ha ospitato un invito ad utilizzare la tecnologia assistiva di “VEASYT”, ma ormai era troppo tardi. Cio’ che dispiace è che solo a ridosso della chiusura di Expo si sia attivato questo servizio. Tuttavia lo segnaliamo. Magari da qui al 31 qualcuno ne potra’ beneficiare, di seguito il link: http://www.veasyt.com/it/post/veasyt-live-expo-lis.html

Meraviglioso e unico nel suo genere lo spettacolo serale dell’albero della vita, tra luci cangianti e movimenti d’acqua. La simpatia dei partecipanti e la voglia di ritrovarsi insieme ha completato il resto.

Un’esperienza che resterà nel cuore di tutti. Il palloncino “Osvaldo” è stato simbolicamente adottato dall’unica bambina del gruppo, coraggiosa e instancabile. Tutti in attesa del prossimo avventuroso viaggio.

Janet Chiappini: