mario lusek“Nell’enciclica Laudato Si’ Papa Francesco ci ha ricordato che compito della Chiesa è anche quello di educare a vivere il tempo libero. Come pastorale del turismo, allora, ci occupiamo di capire ogni ambito di questo settore, che non è solo economico, ma riguarda tutta la vita dell’uomo inteso come viaggiatore che incontra l’altro e che impatta su realtà diverse dalla propria”. Così si è espresso monsignor Mario Lusek, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza episcopale italiana, nel corso della tavola rotonda “Turismo sostenibile: educhiamoci con i giovani alla salvaguardia del creato”, che si è svolta ieri a Casa Don Bosco presso Expo Milano 2015. L’incontro era organizzato in occasione della Giornata mondiale del turismo. Monsignor Lusek si è soffermato sul tipo di turismo che va promosso. “Alla Chiesa – ha affermato – sta a cuore il turista che vuole coinvolgersi, mettersi a confronto, capire. Quello che conosce l’etica del limite contrapposto al progresso folle e a ogni costo, a favore dell’austerità gioiosa e non umiliante. Il nostro compito è educare a questi valori e, più in generale, promuovere quel turismo sostenibile che soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la vita delle generazioni future”.

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