Andrea ConcettiGROTTAMMARE – Ad Agosto si è tenuto a Grottammare il concerto della Corale Sisto V che oltre ad aver dato il commiato a Don Luigi Petrucci, è stato caratterizzato dal ritorno di Andrea Concetti lì dove tutto è cominciato 30 anni fa. Leggi anche VIDEO: Concerto d’estate della Corale Sisto V, una giornata storica

Minuti indimenticabili culminati con la standing ovation di tutti i presenti alla Chiesa di San Pio V.

Abbiamo intervistato Andrea Concetti, ecco le sue parole, tra passato, presente e futuro.

Quali sono state le tue emozioni in questa serata?
“L’emozione è tornare sul luogo del delitto, cioé nel coro da cui mi è iniziata la mia formazione classica e soprattutto con il brano che cantavo da solista più di trent’anni fa ormai. Non potevo mancare visto che era il concerto d’addio di Don Luigi Petrucci. E raccontavo a qualcuno che quest’anno ho fatto teatri importanti quali la Scala, il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, ma l’emozione, l’agitazione di stasera difficilmente la provo”.

Quali palcoscenici calcherai a partire da quest’autunno?
“Questa è la mia prima settimana di ferie, quindi me la godo. Poi dovrò iniziare a studiare perché debutto in un ruolo nuovo che è il Fiesco di Simon Boccanegra, un ruolo molto impegnativo, molto difficile. Una tappa importantissima della mia carriera che farò a Pisa che poi andrà in tournée a Lucca, Livorno e poi da gennaio sarò alla Scala per ben tre volte con Placido Domingo ne “I due foscari” a Gennaio e poi “L’Incoronazione di Poppea” e “Le nozze di Figaro”

Andrea, vuoi salutare gli amici dell’Ancora on Line?
“Grazie, un saluto agli amici dell’Ancora on line e grazie per questo sostegno”.

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