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A Cupra si gettano le basi per costituire il Consiglio Comunale dei Ragazzi

CUPRA MARITTIMA – Il Consiglio Comunale dei Ragazzi, non sarà solo più un sogno. Venerdì  29 maggio mattina, l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Cupra Marittima Luca Vagnoni e alcuni componenti del movimento politico-culturale “Vivere Cupra”  presenteranno , presso l’Aula Magna della scuola di Cupra Marittima, il progetto alle classi che dal prossimo anno scolastico saranno protagoniste del progetto.

Trattasi delle classi quarta e quinta elementare e delle classi prima e seconda media.  Il progetto è fortemente voluto dall’Amministrazione, in particolar modo dallo stesso Assessore Vagnoni e dal movimento “Vivere Cupra”, coordinato da Franco Veccia. Insieme Vagnoni e Veccia, hanno inviato il progetto alcuni mesi fa a scuola e l’iniziativa ha riscosso il consenso e l’approvazione del Consiglio d’Istituto.

Il primo step, prevede proprio la presentazione del CCR alle classi che saranno coinvolte nell’iter procedurale. Referente del progetto per la scuola è il professor Marco Alborino.

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi si presenta come un progetto di educazione alla vita pubblica e alla politica ed è finalizzato a promuovere la partecipazione dei bambini e dei preadolescenti alla vita della comunità locale.

Il CCR è un intervento che coinvolge la scuola, che ormai si configura non più solo come luogo di istruzione ma anche di promozione del benessere dell’infanzia, e il territorio, contesto culturale in cui il ragazzo si forma e cresce.

È un progetto che favorisce una più corretta integrazione dei bambini all’interno delle città;  se è pensato e organizzato secondo particolari modalità assume la veste di strumento di cambiamento nel modo di interpretare e pensare le esigenze dei cittadini e, quindi, la città.

È un intervento che favorisce negli adolescenti processi di partecipazione attiva alla vita pubblica attraverso il diritto alla parola e alle decisioni;  percorsi di crescita democratica attraverso il dialogo, il confronto, la scelta, la valutazione; rapporti sociali aperti e “collaborativi” attraverso il lavoro di gruppo, la capacità di lavorare insieme, la comunicazione costante.

Attraverso questo strumento, i rappresentanti dei ragazzi eletti andranno a comporre un vero e proprio organo istituzionale , capitanato da un Sindaco junior, pensato per dare spazio alle idee e proposte dei ragazzi e per renderli cittadini attivi e maggiormente consapevoli.

Redazione: