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Università Santa Croce, VI edizione del convegno internazionale “Poetica & Cristianesimo”

Come sorge l‘esigenza di scrivere? Chi ne è il destinatario? Quali le motivazioni e le intenzioni? Sono alcune delle domande che animano la VI edizione del convegno internazionale “Poetica & Cristianesimo”, che si terrà alla Pontificia Università della Santa Croce, il 27 e il 28 aprile. Il tema di quest‘anno, “Scrivere. Per chi e perché. Gioie e fatiche dell‘artista”, focalizzerà l‘attenzione sullo scrittore, sia esso romanziere, musicista o sceneggiatore, dalla prospettiva del soggetto e non tanto dell‘opera stessa. “Uno studio accademico-scientifico non può non partire dalla realtà del suo oggetto – afferma Federica Bergamino, membro del Comitato organizzatore del convegno e docente della Facoltà di comunicazione istituzionale -; per riflettere sul ‘di dentro‘ di chi scrive abbiamo ritenuto importante innanzitutto dare voce agli artisti e all‘espressione del loro vissuto personale nel processo di creazione, confrontandolo poi con il pensiero di critici dell‘arte e docenti”. A questa edizione parteciperanno esponenti del mondo letterario, artistico, musicale, cinematografico e accademico.

Interverranno tra gli scrittori, Natalia Sanmartin Fenollera, autrice spagnola di successo con “Il risveglio della signorina Prim”, Alessandro Rivali, poeta e critico letterario, José Manuel Mora, scrittore e docente di scrittura creativa dell‘Università Complutense di Madrid; tra gli artisti, monsignor Marco Frisina e Nikolaus Schapfl (autore austriaco noto per le opere musicali su Il piccolo principe e su Caravaggio) e, nel campo cinematografico, il regista Juan Manuel Cotelo, autore di docudrammi di notevole diffusione attraverso canali alternativi ai classici circuiti commerciali. Tra i docenti: monsignor Timothy Verdon, critico d‘arte e docente della Stanford University (sezione fiorentina), e il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci. La sera del 27 aprile, nella basilica di Sant‘Apollinare, ci sarà il concerto di pianoforte del maestro Schapfl con brani del suo repertorio; mentre la sera del 28, nell‘aula magna dell‘Università, la proiezione del film “Mary‘s land” del regista Cotelo. Durante il convegno sarà inoltre ospitata la mostra “Il cielo in una stanza: benvenuti a casa Chesterton”, allestita al primo piano dell‘Università, che ripercorrerà – attraverso un percorso visivo e illustrativo negli ambienti familiari dello scrittore – la vita, il pensiero e le opere del più celebre saggista e apologeta inglese del XX secolo.

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