ACQUAVIVA PICENA – Lo scorso fine settiamna si sono tenuti ad Acquaviva i festeggiamenti per il Santo Patrono Niccolò a partire da venerdì 05 dicembre con la tradizionale fochera, con fave e vin brulé in onore del patrono, in piazza San Nicolò, che è coincisa con l’inizio della Festa della Polenta organizzata dall’Ass. Palio del Duca in collaborazione con il Catering “Papillon”, con polenta in bianco e in rosso e altri piatti e desserts, e con un così gustoso menu non poteva mancare una camminata per la salute che si è tenuta nella mattinata di sabato 6 dicembre, organizzata dell’Ass. U.S. ACLI.

Nel pomeriggio, alle ore 15, i fedeli si sono ritrovati in parrocchia per partecipare alla processione in onore del Patrono a cui è seguita la messa celebrata dal Vescovo Emerito Gestori e dal parroco don Alfredo. Durante l’omelia Sua Eccellenza ha detto:” Cosa chiedere a San Niccolò? Acquaviva è un paese che ha una storia ricca di cultura, di fatiche lavorative e di fede, chiediamo al Santo Patrono che mantenga vive queste tradizioni umane, sociali e religiose verso una comunità, ricca di valori e di fede, che dà speranza e coraggio. E poi chiediamo per chi ha responsabilità amministrative di ogni tipo, che San Niccolò li conservi sempre responsabili, onesti, puliti e generosi, ricchi di intenzioni verso la collettività, pronti a servire il bene di tutti. Gli onesti non si improvvisano, e nemmeno i corrotti, occorre l’educazione, la formazione della coscienza, occorre educare i bambini e i ragazzi ad avere il senso dell’onestà, della coerenza e del rispetto; così si cresce come uomini e donne, cittadini e cittadine, cristiani e cristiane, abbiamo bisogno di questo per mantenere ricca di bellezza della nostra collettività. E’ comodo puntare il dito contro gli altri: il nostro patrono ci insegni a vivere in maniera onesta come cittadini e come credenti“.

Sempre sabato 06 dicembre, presso la Sala del Palio, recentemente restaurata grazie alla fattiva collaborazione dell’associazione Palio del Duca che ha in convenzione questa sede, è stato presentato il tanto atteso libro “Il Palazzo Comunale di Acquaviva Picena – Storia, arte e vicende” a cura dell’Associazione Terraviva e del Comune. Un momento per “riassaporare un brano di storia acquavivana – ha esordito la dott.ssa Adele Ciarrocchi, architetto che ha introdotto la presentazione del libro – che nasce sulla scia delle ricerche pubblicate sulla storia di Acquaviva e che nasce dalla consapevolezza di un passato sempre pronto a rivelare nuove letture e nuove sfumature“. Filippo Gaetani, presidente dell’associazione Laboratorio Terraviva, ha proseguito: “Questo secondo lavoro di Alessandro Sciarra coincide con la prima festa che l’Amministarzione Comunale ha voluto dare a San Niccolò, festa patronale. Dal lavoro oggetto di questa presentazione si può partire per altri studi, abbiamo visto, per esempio, che Maggi, l’architetto che ha disegnato il palazzo comunale, è stato autore di altre strutture presenti nel piceno: ad esempio il Teatro Mercantini di Ripatransone o l’Ospdale Civile di Offida e parlando con colleghi e studiosi di altri centri, abbiamo visto che c’è l’interesse ad approfondire l’argomento“. La parola è passata al sindaco Pierpaolo Rosetti che tra le tante cose ha sottolineato:”La bellezza del palazzo comunale lo si percepisce dalle persone che lo visitano; sono i momenti in cui i turisti vengono a visitare il palazzo in cui riesci a vedere cosa hai, cosa ha Acquaviva, perché restano esterrefatti, a bocca aperta. Oggi la presentazione del libro è un evento che si inserisce nella prima festa del patrono; non che non ci fosse mai stato il patrono ad Acquaviva, ma abbiamo cercato di dare un segnale importante per non ridurla alla scuola chiusa e agli uffici chiusi, quindi ci è sembrato giusto iniziare un percorso, che si ripeta poi nel corso degli anni, per rendere il patrono effettivo, visibile e lo abbiamo fatto raccogliendo in questa sala quelli che sono gli elementi di pregio acquavivani“.

L’autore del libro, Alessandro Sciarra, perito meccanico, ha iniziato il suo percorso di ricerca per passione e curiosità con l’interessamento agli archivi documentari per la ricerca delle proprie radici e da questo lavoro certosino sono nati tre volumi depositati nelle biblioteche del piceno e del fermano che ripercorrono le vicende della famiglia degli Sciarra: “Questo lavoro – ha raccontato Sciarra – narra le storie e le vicende legate al Palazzo comunale e alle famiglie coinvolte, percorrendo un periodo che va dal XVI al XX secolo e proponendo al lettore, sulla base di documenti inediti uno spaccato di storia che va a riempire uno dei tanti vuoti ancora da indagare di quell’enorme mosaico che rappresenta la storia di Acquaviva Picena. Questo libro è la fusione tra la ricerca delle fonti storiche che hanno riguardato il palazzo comunale, lavoro che si è svolto principalmente nell’archivio comunale di Acquaviva oltre che nell’archivio notarile di Ascoli e in quello di Stato di Ascoli, senza dimenticare la consultazione di archivi parrocchiali di San Benedetto e di Acquaviva, e il lavoro di studio e di ricerca che la dott.ssa Chiappini Teresa ha svolto per preparare la sua tesi di laurea che appunto riguarda l’architettura dei piani nobili del palazzo comunale“. La dott.ssa Chiappini ha poi tenuto una visita guidata del palazzo, visita guidata accompagnata dall’esibizione dei musicisti del Consorzio Istituto musicale “Gaspare Spontini” di Ascoli Piceno, a cui è seguita la degustazione di vini della Cantina Moncaro.

Durante la serata, presso la Sala Consiliare, i talenti acquavivani dell’associazione teatrale A-6A hanno tenuto lo Spettacolo teatrale “Facciamo del nostro meglio” e non sono mancati i talenti canori acquavivani che hanno rallegrato la serata del 7 e dell’8 dicembre con uno spettacolo.

Il 6 e il 7 dicembre la Piazza San Nicolò è stata animata dal Mercatino dell’artigianato creativo e dei prodotti tipici organizzato dall’Ass. Palio del Duca.

 

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