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I giovani di Ripatransone e i loro “desideri” per l’Avvento

Di Silvio Giampieri

RIPATRANSONE – Per il cammino dell’Avvento le catechiste della comunità di Ripatransone hanno valutato con attenzione quale attività proporre ai ragazzi come sussidio per vivere meglio questo periodo. L’anno precedente era stato infatti realizzato un albero natalizio, da abbellire con preghiere e pensieri legati ai desideri di ciascuno. La scelta è caduta stavolta su un simbolo che rimandasse più specificamente alla dimensione dell’unità e dell’accoglienza. Quale opzione migliore se non quello della casa?
E così Domenica durante la messa delle ore 11 in Duomo è stata posta dinanzi all’altare ed “inaugurata” una casetta realizzata appositamente per affidare i desideri e le riflessioni dei ragazzi. Una riproduzione tutt’altro che in miniatura, frutto del lavoro, della fatica e del divertimento dei giovani, improvvisatisi per l’occasione “ingegneri” e “muratori”.

Un ringraziamento particolare è doveroso nei confronti del Sig. Gabriele Maroni che con generosità ha reperito i materiali necessari ed il cui aiuto è stato indispensabile nella costruzione di questa casetta in scala.

L’invito che viene rivolto ai ragazzi è quello di andare a depositare ogni settimana su questo manufatto, un bigliettino con un pensiero personale da presentare a Dio ed alla comunità. Per stimolarli adeguatamente, sono stati preparati dei foglietti colorati suddivisi in ambiti precisi: Il rosso dedicato ai messaggi per “Gesù nel nostro cuore”, il verde per la famiglia, il giallo per l’amico e l’azzurro per l’accoglienza.

Contestualmente, durante la celebrazione Eucaristica di Domenica, sono state benedette le corone d’avvento dal predicatore della novena dell’Immacolata, padre Dario Di Giosia, realizzate a mano da ciascun ragazzo secondo la propria creatività, assieme a quella parrocchiale e ad una preparata e donata simbolicamente da tutti i giovani insieme.

Inoltre il vice parroco Don Gian Luca Rosati, essendo le dimensioni della casetta considerevoli ed adeguate, ha proposto di collocare come “ospite” d’eccellenza della casetta, il Bambinello in occasione della notte del 24 Dicembre.

L’augurio è quindi che questo importante “inquilino” trovi per Natale questa casa riccamente ornata con pensieri riflessioni, desideri e speranze dei ragazzi, ma soprattutto che abbia una generosa accoglienza ed ospitalità nei cuori di questi giovani.

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