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Montalto: la bellezza dei cori parrocchiali e di Santa Cecilia

Di Lauretanum

MONTALTO DELLE MARCHE – Come ogni anno, anche in questo novembre la Comunità cristiana di Montalto ha voluto riflettere e pregare nella memoria liturgica di Santa Cecilia, vergine e martire, Patrona, secondo la tradizione, della Musica e del Canto sacro.

La spiegazione più plausibile di tale patrocinio sembra quella di un’interpretazione sbagliata dell’antifona d’Introito dell’antica Messa celebrata nella festa della Santa.
Il testo di tale canto sarebbe: Cantantibus organis, Cecilia virgo in corde suo soli Domino decantabat dicens: fiat Domine cor meum et corpus meum inmaculatum ut non confundar (“Mentre suonavano gli strumenti, la vergine Cecilia cantava nel suo cuore soltanto per il Signore, dicendo: Signore, il mio cuore e il mio corpo siano immacolati affinché io non sia confusa”). In realtà i codici più antichi non riportano questa versione dell’antifona, bensì Candentibus organis, …. gli organi, quindi, non sarebbero affatto strumenti musicali, ma gli strumenti di tortura, e l’antifona descriverebbe Cecilia che “tra gli strumenti di tortura incandescenti cantava nel suo cuore soltanto per il Signore”.
Sta di fatto che a partire dal XV secolo la raffigurazione della Santa si iniziò ad arricchire di un piccolo organo portativo, o di altri strumenti musicali o partiture, al fianco o in mano alla stessa. Anche la piccola immagine davanti alla quale i fedeli di Montalto hanno potuto raccogliersi in preghiera nella giornata del 22 novembre ha queste caratteristiche.

Nella Santa Messa delle ore 18:30, presieduta dal Parroco don Lorenzo, i membri dei due Cori parrocchiali, che si alternano nell’animazione liturgica delle due Sante Messe della Domenica mattina e delle altre occasioni di festa, hanno cantato per il Signore, proprio come la Santa giovane romana ispira ancora oggi a tutte queste belle realtà delle nostre Comunità. Al termine della Celebrazione la recita della “Preghiera del musicante” ha così raccolto insieme ai presenti, nella comune invocazione, anche i giovanissimi musicisti della Banda cittadina, che frequentano durante la settimana i corsi di gentilmente offerti dal Maestro Giuseppe Paci, competentissimo animatore e formatore di tante realtà musicali locali e non, e ai cantori degli altri Cori del comprensorio montaltese, regolarmente impegnati nella dedizione al canto e al servizio alle diverse Parrocchie del territorio sistino.

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