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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presentate in conferenza stampa dal comune di San Benedetto del Tronto le iniziative promosse dal Centro per le Famiglie. Un’ampia gamma di opportunità, alcune ormai consolidate e già avviate e altre iniziative che si rivolgono ai bambini e adulti, accanto a queste ci sono proposte per gli adulti come coppie, genitori, un servizio di sportello per i migranti.

Il Centro per le famiglie, sito in via Manzoni, promuove nella pluralità di servizi alla famiglia la rete, come scelta strategica per coordinare gli interventi e collegarsi con il territorio. Una scelta che il comune anche in tempi di contrazione della capacità di spesa, ha sostenuto investendo denaro, ritenendo come ha sottolineato l’assessore Margherita Sorge che “la famiglia sia lo snodo centrale da sostenere”, anche perché ha evidenziato la dott.ssa Marconi, responsabile dei servizi alla persona del comune, “investire oggi nella prevenzione, significa un risparmio futuro”.  In collaborazione con la cooperativa sociale Tangram, in rete con le diverse competenze professionali specifiche, il Centro offre una variegata offerta di servizi di sostegno e promozione del benessere della famiglia a cominciare dai piccolissimi, dall’ormai tradizionale “Favole a merenda” e “teatro a merenda” ai corsi di massaggio infantile, al “GYmamma” esperienza innovativa di ginnastica per mamme con i bebè,

dal sito comune SBT: Favole a merenda
dal sito comune SBT: Favole a merenda

per le scuole dell’infanzia anche un laboratorio di meta-fonologia. Alcune iniziative sono realizzate presso i rinnovati locali della ludoteca Soqquadro. Accanto alle iniziative per adulti e bambini, il servizio offre una serie di percorsi di supporto alle relazioni di coppia e alla genitorialità, in particolare orientato ai padri, uno spazio per l’associazione che si occupa di Alzheimer, inoltre alcuni sportelli in risposta a specifici bisogni come lo sportello del Servizio di Risposte Alcoologiche, il Centro d’ascolto per il Fondo di Solidarietà, e la novità di uno sportello si servizi per l’immigrazione, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Il Mondo, che da anni si occupa di facilitazione linguistica nelle scuole. Uno sportello di servizi al mondo della migrazione in un’ottica di rete per promuovere l’accoglienza nell’ottica della reciprocità. L’assessore Spadoni ha anche preannunciato per il 7 dicembre un evento che prevede la visione del film “Io sto con la sposa”, un momento musicale e una cena etnica, occasione per sperimentare l’integrazione e l’accoglienza.

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