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Cupra Marittima presente alla Marcia Perugia – Assisi

CUPRA MARITTIMA – Era numeroso e motivato il gruppo partito domenica 19 ottobre da Cupra Marittima, e diretto a Perugia per partecipare alla “Marcia della Pace Perugia – Assisi”, a cui (secondo i dati ufficiali) hanno preso parte circa centomila persone, 525 città di tutte le regioni italiane, 115 scuole, 275 enti locali e 478 associazioni.NLa manifestazione è stata aperta da una gigantesca bandiera con i colori dell’iride della pace. Il tema scelto per quest’anno è stato “Cento anni di guerre bastano”, dato che proprio quest’anno ricorrono i cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale.

Lungo i 24 chilometri che vanno da Perugia ad Assisi, si sono ritrovate persone giovani e meno giovani, diverse tra loro per convinzioni religiose, culturali, politiche, ma accomunate dal rifiuto della logica del terrorismo, della guerra, dell’esclusione sociale e del razzismo.

Il gruppo di Cupra Marittima, era capitanato da Don Matteo della Parrocchia “San Basso”, e dagli Assessori del Comune di Cupra Marittima Luca Vagnoni e Annamaria Cerolini, e dalla consigliere comunale e catechista Giovanna Verdecchia.

E’ stata proprio questa sinergia tra Comune e Parrocchia, a far sì che si organizzasse anche un pullman che partisse da Cupra.

L’organizzazione tecnica è stata curata dall’agenzia “Pertur Viaggi” di Cupra Marittima.

Il gruppo era composto anche da persone dei paesi limitrofi, Grottammare, Ascoli Piceno, Campofilone.

Lo slogan scelto per lo striscione realizzato per Cupra, da alcuni ragazzi e ragazze cuprensi della Consulta Giovanile “Francesco Brutti” di Cupra Marittima, è stato “Cupra Marittima, in piedi per la pace”.

Stanchi, ma felici, i componenti del gruppo hanno concluso la giornata di marcia con una piccola messa celebrata da Don Matteo, ad Assisi, presso un istituto di suore clarisse.

Al ritorno da Assisi, Don Matteo ha voluto omaggiare i partecipanti, donando loro un libricino contenente il testo de “Il messaggio per la Pace” di Papa Francesco.

Ricordiamo che l’Amministrazione Comunale che ha organizzato la partecipazione alla Marcia della Pace ha anche approvato una delibera di Consiglio Comunale con cui si chiede all’ONU di riconoscere la Pace come diritto umano fondamentale.

Redazione: