luce

Di Marco Sprecacé

DIOCESI – “Non si uccide in nome della religione”: Con le parole di Papa Francesco tutta la Chiesa sambenedettese ha aderito con fede e speranza all’iniziativa promossa da casa Lella, casa S. Gemma e dall’azione cattolica diocesana.
La proposta di accendere un lume e lo esporlo sulla propria finestra, nella notte di domenica 31 agosto, ha ottenuto una sorprendente risposta.
La luce di tante candele e le preghiere sono state un segnale di vicinanza a tutti coloro che sono perseguitati per la propria Fede. Anche il nostro Vescovo Carlo ha aderito all’iniziativa, insieme a lui, numerosi sacerdoti, autorevoli esponenti del mondo cattolico e molta persone comuni che hanno creduto e sostenuto l’iniziativa. Davvero sorprendente è stata la solidarietà ricevuta da parte delle diocesi limitrofe, raggiungendo anche moltre altre diocesi italiane, dalla Sicilia alla Lombardia.

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