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Una candela accesa in solidarietà dei perseguitati nel mondo per la propria fede

 

DIOCESI – Un invito per tutta la diocesi ci arriva da Casa Lella e da Casa S. Gemma dove possiamo leggere che: “Nel Nord dell’Iraq, per le persecuzioni degli jihadisti sunniti dell’Isis oltre 100mila cristiani sono fuggiti dalle loro abitazioni.

Molti di loro sono stati rapiti o uccisi. Le case dei cristiani sono confiscate. Tante Chiese e manoscritti Sacri sono stati distrutti. Anche altre minoranze religiose sono perseguitate come gli Yazidi: una minoranza buona e pacifica. Papa Francesco dice: “Non si uccide in nome della Religione” Casa Lella e Casa S.Gemma da anni accolgono bambini e adolescenti provenienti da tutto il mondo senza alcuna discriminazione etnica e nel pieno rispetto della fede religiosa di ognuno di loro testimoniando come una convivenza  interreligiosa è bella e possibile. La nostra proposta: ogni famiglia che vive nella nostra Diocesi accenda un lume e lo esponga sul proprio balcone nella notte di domenica 31 Agosto.
La luce di tante candele, il nostro pensiero e le nostre preghiere saranno un segnale di vicinanza a tutti coloro che sono perseguitati per la propria Fede”. Aderiamo numerosi!

Redazione: