Ripatransone Sindaco

RIPATRANSONE – Il 27 maggio 2014 è una brutta giornata per Ripatransone; dalle 13 e 15 alle 14,00 una violentissima grandinata ha colpito il territorio ripano. La grandine caduta nel centro storico e in diverse contrade, a più riprese, iniziando da una grana più fine fino alle dimensioni di una pallina da pingpong, ha provocato ingenti danni alle numerose e preziose coltivazioni delle aziende agricole.

Il Sindaco del Comune di Ripatransone Remo Bruni, di conseguenza, richiede lo stato di calamità. L’Assessore all’agricoltura e produzioni tipiche Roberto Pasquali afferma: danneggiati soprattutto i vigneti, le colture ortofrutticole, molto prossime alla raccolta come ciliegie, albicocche e pesche, gli orti impiantati con le varietà estive, fino al frumento. Difficile la stima dei danni, nei prossimi giorni si assisterà al disseccamento di tutte le parti rovinate e allora sarà stimabile il danno immane di una manciata di minuti, che ha messo a durissima prova il lavoro di diversi mesi.

Un’annata particolare ed un inverno poco nevoso, con un anticipo di primavera, alternata a bruschi cambiamenti di temperatura e a fenomeni piovosi continui con eventi alluvionali, mettono in difficoltà le numerose operazioni colturali. L’impossibilità di entrare con i mezzi nei campi, in un territorio difficile, con ripide pendenze, comporta già una forte incidenza di costi fissi dovuti ad una difficoltà di meccanizzare i diversi lavori, tanto da definire la nostra viticoltura “eroica”.

Un’annata diversa da tutte le altre, che solo l’esperienza di chi vive e presidia il nostro territorio, coltivato sapientemente dai nostri agricoltori artisti, come un giardino, saprà affrontare per portare a maturazione l’altissima qualità dei nostri prodotti spesso biologici.

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