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Alluvione Senigallia, ieri la visita dei ministri

REGIONE MARCHE – “Apprezziamo moltissimo l’impegno e la disponibilità nei nostri confronti che il Governo dimostra in questo difficile momento. Un impegno che si è concretizzato con la presenza a Senigallia, prima del presidente del Consiglio Matteo Renzi e oggi dei ministri all’Agricoltura, Maurizio Martina, e all’Ambiente, Gian Luca Galletti. L’incontro di questa mattina è stato prezioso e fortemente operativo: abbiamo già iniziato a lavorare sulla stesura dei due decreti, sia su quello per la dichiarazione dello stato di emergenza che su quello di calamità naturale che riguarda l’agricoltura”.

Così il presidente della Regione Gian Mario Spacca oggi al termine della visita del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina a Senigallia, nella sala consiliare del Comune.

“Abbiamo fatto inoltre presente – ha proseguito Spacca –  come tutta l’attività ordinaria dei due Ministeri, Ambiente e Agricoltura, sia fondamentale non soltanto nella fase dell’emergenza,  ma anche nell’attività di sicurezza e prevenzione nel territorio. Ho portato l’esempio di Pesaro, che avrebbe avuto la stessa situazione di Senigallia oggi se non ci fossero stati i 7 milioni di intervento sulla diga di Mercatale. Il fatto di aver proceduto  alla laminazione della diga ha consentito alla città di evitare i danni che ha subito Senigallia. Un intervento realizzato grazie ai fondi del Piano Sviluppo Rurale dell’agricoltura. Un incoraggiamento a potenziare gli stanziamenti per la prevenzione che consentono investimenti decisivi come appunto quello di Mercatale”.

In particolare per quanto riguarda l’ambiente il presidente Spacca ha chiesto ai Ministri “che sia onorato l’accordo di programma sottoscritto a suo tempo dalla Regione con il Ministro Prestigiacomo con il quale il Ministero dell’Ambiente si impegnava ad erogare 35 milioni di euro alle Marche. Attendiamo ancora 18 milioni di euro”. Un appello è arrivato anche per l’allentamento del Patto di stabilità che incide in maniera forte sull’attuazione di interventi di prevenzione e messa in sicurezza del territorio.

“Sul fronte dell’agricoltura – ha spiegato ancora Spacca –  abbiamo indirizzato l’attenzione su interventi immediati ancor prima di attendere la dichiarazione dello stato di calamità da parte del governo e quindi sulla proroga di un mese della scadenza per gli aiuti PAC seminativi  in modo tale che anche gli imprenditori agricoli di questo territorio possano fare domanda; sulle  economie che la Regione Marche ha realizzato sui fondi del Piano Irriguo Nazionale che quindi potrebbero essere rese disponibili per i bisogni dell’agricoltura; su altre misure sempre di economie realizzate dal rapporto tra Stato e Regione che potrebbero essere spese immediatamente per alleviare le difficoltà del settore”.

Infine, ma certamente non ultimo, visto l’importanza che questo comparto riveste per la città di Senigallia, il presidente Spacca ha affrontato il tema del turismo.

“Come Regione – ha assicurato – procederemo con azioni mirate e specifiche sulla realtà del senigalliese e anche delle altre zone delle Marche colpite dall’alluvione. Oltre a  pensare  ad interventi da realizzare con risorse finanziarie strutturate magari anche con il concorso della Banca Europea degliInvestimenti, vogliamo lanciare un messaggio di normalità, sicurezza e ospitalità: la stagione turistica è iniziata e ci sono tutte le condizioni ottimali per una splendida vacanza sulla spiaggia di velluto. Ci saranno iniziative di comunicazione, di promozione, campagne nazionali e il nostro testimonial Neri Marcorè ha già dato la sua disponibilità a rafforzare, anche con la sua presenza diretta a Senigallia, tale messaggio”.

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