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Alcune riflessioni di Mario Vagnoni in questo nuovo cammino quaresimale

Di Mario Vagnoni

DIOCESI – In questo nuovo cammino quaresimale 2014 mi sono venute in mente alcune riflessioni sulla mentalità e sui modi di vivere di noi persone contemporanee alla luce anche delle 3 tentazioni di Gesù nel deserto.
Il Signore Gesù nel Vangelo di Matteo 4,1-11 come uomo è stato tentato dal demonio sul cibo, sul successo, sul denaro e il potere e lo ha sconfitto con la preghiera, il digiuno e l’ascolto della Parola di Dio facendo silenzio nel suo cuore per temprare il suo spirito in un luogo tranquillo come il deserto.
In questa nostra società caotica, chiassosa, frenetica e stressata Gesù ci invita, in questo tempo favorevole della quaresima, a trovare un po’ di silenzio e raccoglimento nella preghiera con Dio-Padre che ci fa bene nella mente, nel corpo e nello spirito. Qualcuno potrebbe dire, ma io non ho tempo ho i figli, il lavoro, la casa, impegni parrocchiali etc, ma è importante invece ogni tanto fermarsi, fare il punto della situazione della propria esistenza, rinvigorire lo spirito con la preghiera per ripartire con slancio, altrimenti si rischia di avere un’ aridità spirituale e speriamo di no un esaurimento nervoso di cui tutti siamo predisposti oggi, anche i bambini stessi pressati da tanti impegni, a cui dobbiamo porre rimedio.
Gesù ci indica la strada perchè la nostra vita sia più umana e felice. In questo tempo di quaresima riscopriamo i digiuni, le opere di carità e i famosi fioretti. Aiutano noi grandi ad accettare la nostra vita senza tante lamentazioni e ad avere un’esistenza sobria ed essenziale, che di questi tempi di crisi non guasta e aiuta i bambini ad essere educati fin dalla tenera età alle rinunce e ai piccoli sacrifici per amore di Dio e degli altri, per prepararli alla vita più forti e più generosi. Ad esempio a scuola ho proposto liberamente ai miei alunni , per seguire Gesù, di diminuire il tempo davanti al computer o alla televisione, per aiutare di più nelle faccende di casa i genitori e per dare maggiore tempo alla preghiera. Rinunciare a qualche dolce o gioco e il denaro risparmiato per queste cose piacevoli, raccoglierlo e alla fine della quaresima consegnarlo al parroco che lo destinerà alle famiglie bisognose. Piccoli gesti che aiutano a crescere come persone responsabili ed altruiste.

Gesù ci invita per vincere il demonio ad ascoltare la sua Parola di Vita e la Confessione e l’Eucarestia frequente sono le migliori medicine dell’anima contro le lusinghe del demonio.
Voi direte, ma che c’entra questo discorso con il titolo iniziale: “le conseguenze del peccato originale all’ennesima potenza”?
Oggi la nostra società sta vivendo proprio questo che è il contrario di quello che ci insegna Gesù.
Gesù ci dice che con il battesimo siamo figli di Dio e seguendo la sua volontà siamo felici e cresciamo nella santità: noi siamo santi perchè Dio che sta in noi ci rende santi.
Oggi nella mentalità contemporanea, all’ennesima potenza si sta vivendo l’illusione e l’inganno più grande che il serpente mise in testa ad Adamo ed Eva: vivere da dio, senza Dio.

L’inganno è essere autosufficienti o ancora peggio vivere magari pregando, ma in realtà come se Dio non esistesse affatto.
Questo è quello che vuole inculcare il demonio nella nostra cultura e nella nostra mentalità, pensare che noi uomini ci costruiamo la nostra felicità, noi uomini possiamo controllare la vita e decidere quando e se un bambino deve nascere (aborto), quando un malato debba vivere o morire (Eutanasia), decidere noi se vogliamo essere maschi o femmine, decidere noi se un matrimonio debba finire o no (divorzio) e via discorrendo. Infatti questa mentalità moderna si è così diffusa che sono state fatte anche leggi contro la volontà di Dio e anche contro natura e contro l’uomo stesso.
Purtroppo molte di queste leggi sono state adottate e favorite dall’Unione Europea che neanche a farla apposta ha tolto le radici cristiane nella sua costituzione e questa la dice lunga sulla mentalità del Parlamento Europeo di cui molti sono delusi non solo per la crisi economica, ma per la crisi di valori che molte leggi europee non hanno migliorato, ma ha addirittura peggiorato in questi 13 anni.

Questa riflessione la faccio anche a me stesso, perchè il demonio è sempre pronto ad allontanarmi dalla retta via, però Gesù mi dona le armi necessarie per vincere la buona battaglia contro il male: sacramenti, preghiera, ascolto della Parola, opere di carità.

Con l’aiuto di Dio noi Cattolici possiamo dare una buona testimonianza alla nostra società che ha bisogno della luce di Cristo.
Con amore, ma anche coerenti con la nostra fede aiutiamo la nostra società a seguire la Volontà di Dio che è l’unica che dona la felicità e la pace del cuore all’uomo di oggi.

Redazione: