GROTTAMMARE – Si è svolto lunedì 22 gennaio, a Grottammare, il primo incontro per organizzare la Passione Vivente. Promotori dell’ iniziativa Mons. Federico Pompei, ma soprattutto Don Claudio Capecci delle parrocchie centrali di Grottammare.
“L’idea – come ha spiegato Mons. Federico – nasce dal fatto che il Cristo morto si tiene ogni tre anni, pertanto in alternativa ad un anno di Via Crucis tradizionale, il Venerdì Santo, ci potrebbe essere un anno con la Passione Vivente”. Mons. Pompei ha detto che il regista dell’eventuale iniziativa è però Don Claudio, che ha realizzato un vero copione dettagliato con le scene da rappresentarsi e la narrazione, nonché il percorso.
“La mia esperienza è nata a Centobuchi – ha sottolineato Mons. Pompei -: lì sono ormai 29 anni che viene realizzata la Passione Vivente, che, seppur nata con umiltà, ha riscosso negli anni tanta partecipazione di popolo e molta devozione. Vedo che a Grottammare avete encomiabili iniziative come il Cristo Morto e Presepe Vivente e ci sono già i costumi, potremmo quindi provare quest’anno – se siete d’accordo – a far nascere questa iniziativa della Passione Vivente. Che ne dite?”
Don Claudio ha aperto un dibattito chiedendo a tutti i partecipanti alla riunione di esprimersi in tal senso, ascoltando i responsabili delle associazioni presenti sul territorio, analizzando punti a favore e punti a sfavore per la realizzazione di questa iniziativa. “Non è un teatro – ha spiegato Don Claudio – vuole essere un atto di devozione, ma come tutte le cose necessita di prove e preparazione, per una riuscita seria, buona. Come tutte le cose che iniziano, bisogna crederci, ma per farlo dobbiamo essere in tanti e ognuno deve dare una mano, se se la sente”.
La Passione si farà e si realizzeranno delle “Scene” a partire dalla Chiesa, il sagrato, la piazza Fazzini per giungere al “Golgota”, cioè al secolare uliveto della Madonnina, sulla via per il Paese Alto. Sono tante le novità ma non si possono – per usare un termine giovanile dei social – “spoilerare”, cioè anticipare! Per ora possiamo solo dire che la macchina dell’organizzazione è partita. Si cercano figuranti e volontari. Per ogni informazione è possibile contattare la parrocchia di San Pio V. Al momento è stata messa su da don Claudio una chat con circa cento persone, per comunicazioni in tempo reale sulla Passione Vivente.
Il prossimo appuntamento è per lunedì 29 gennaio alle ore 21:30 al piano terra lato est presso il Centro Pastorale Verdecchia, sala del Catechismo. Chi vuole può partecipare.