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Vescovo Carlo ai giovani: “Per voi la porta di casa mia sarà sempre aperta… però non venite tutti insieme!”,

Auditorium don Bosco
Auditorium don Bosco, momento della comunione
Auditorium don Bosco
Auditorium don Bosco
Auditorium don Bosco, momento della comunione

DIOCESI – Piazza Matteotti di San Benedetto del Tronto oggi è stata l’ombelico del mondo giovanile diocesano; in questa piazza i giovani si sono incontrati con il Vescovo Carlo Bresciani che nel primo pomeriggio, partendo da Cupra Marittima e passando per il porto di San Benedetto del Tronto per arrivare, appunto, a piazza Matteotti, si è insediato nella Cattedrale di Santa Maria della Marina.

Una folla di ragazzi provenienti da ogni angolo della diocesi si è ritrovata insieme con striscioni e cartelloni di accoglienza e ogni parrocchia ha portato lettere scritte dai ragazzi e disegni dei bambini delle elementari per dare personalmente il proprio benvenuto al Vescovo, magari invitandolo a visitare la propria parrocchia.

L’attesa si è fatta grande e quando sono apparsi i lampeggianti dell’auto della polizia municipale che precedeva l’auto con Bresciani a bordo, è esplosa l’accoglienza festosa e raggiante, sotto un cielo coperto di nuvole che minacciavano pioggia, con cori da stadio da parte dei ragazzi e anche degli adulti che si sono lasciati trasportare dall’entusiasmo. Sua Eccellenza è scesa dalla macchina e ha iniziato a salutare la folla con molta semplicità e molto calore.

Dopo un breve saluto da parte di due ragazzi il Vescovo Carlo ha parlato ai giovani:“Per voi giovani la porta di casa mia sarà sempre aperta… però non venite tutti insieme!”, questa una delle frasi del discorso genuino e concreto, fatto di parole che sono andate dritte al cuore, al termine del quale Sua Eccellenza, con una semplicità disarmante, ha chiesto un favore ai giovani: “Mi accompagnate al Duomo?”, la risposta è stato un “Sì!” forte e deciso. Si è così è formato il corteo, con tanto di striscioni, che si è diretto verso la cattedrale, dove ai giovani è stato riservato un posto speciale per poter assistere alla celebrazione.

Per coloro che non hanno trovato posto in chiesa c’è stata la possibilità di seguire la messa presso l’Auditorium don Bosco grazie alla presenza di uno schermo, dove al momento della comunione don Guido Coccia ha portato l’Eucaristia.

Janet Chiappini: