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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una fiorente attività scoperta a Porto d’Ascoli. A pochi passi dal mare, in via Scarlatti, gli agenti del Commissariato di San Benedetto hanno scovato una casa d’appuntamenti. All’interno dell’appartamento una domenicana di 30 anni che praticava il mestiere più antico del mondo. A mettere la pulce nell’orecchio degli inquirenti una segnalazione di un gran via vai di gente verso la casa in tutte le ore del giorno e della notte.
Come consuetudine è stata avviata un’indagine e gli uomini al comando del dottor Filippo Stragapede hanno voluto vederci chiaro. Un agente in borghese si è finto un cliente e si è presentato alla porta. Ad aprire una donna in abiti succinti che senza tanti giri di parole ha concordato la prestazione sessuale con il potenziale cliente. A qual punto la faccenda era chiara e la domenicana è stata accompagnata negli uffici della Questura per accertamenti.
La donna è stata allontanata dall’Italia e attraverso le indagini si è potuto stabilire che l’appartamento era affittato ad un’altra domenicana di 45 anni domiciliata a Milano. Ai danni di quest’ultima è stata inoltrata una denuncia. Ora la mlanese dovrà rispondere di sfruttamento della prostituzione.

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