SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La prassi ci ha insegnato che per conoscere il percorso della Tirreno-Adriatico, l’evento sportivo più importante della nostra Diocesi, si è dovuto aspettare sempre il mese antecedente la corsa, nella speranza che San Benedetto mantenga sempre la location della crono e della tappa finale.

Stavolta gli organizzatori di RCS Sport hanno svelato con grande anticipo, il 25 di settembre, in coincidenza con i mondiali di Ciclismo in corso di svolgimento a Firenze e zone limitrofe, il percorso della Tirreno-Adriatico 2014, giunta all’edizione numero 49.

Per coloro che di primo acchito vedono il percorso, si possono estrapolare due aggettivi: sambenedettese e umano. Sanbenedettese per via della conferma della tappa finale, 9200 metri contro il tempo in programma il 18 marzo; umano per le caratteristiche del percorso, sicuramente meno duro e meno selettivo dell’edizione passata, con più opportunità per le ruote veloci, che gli anni passati lagnavano circa la durezza del percorso e le poche opportunità loro concesse. Quando parliamo di Tirreno-Adriatico, il fattore meteo può influire in modo determinante, sia sulla classifica generale come è accaduto l’anno scorso, sia sulla durezza del percorso con il fattore neve che potrebbe creare problemi alle scalate di Passo Lanciano e Selvarotonda di Cittareale, che con le cronometro e con il terribile muro di Guardiagrele, decideranno la classifica. Un’eventuale cancellazione di siffatte salite, farà tornare la “corsa dei due mari”, alle gesta degli anni novanta e di quasi tutti gli anni duemila, con percorsi che favorivano anche gli uomini da classiche alla conquista del Sea Master Trophy, che da due anni consecutivi è appannaggio del siculo Vincenzo Nibali, che dalle vittorie a San Benedetto ha sempre gettato le basi per stagioni ad altissimo livello internazionale.

La “corsa dei due mari” partirà dalla labronica Costa Degli Etruschi, con una cronometro a squadre lunga 16900 metri tra Donoratico e San Vincenzo. Dopo gli arrivi di Cascina e di Arezzo (quest’ultimo di difficile interpretazione), la carovana affronterà l’arrivo in salita a Selvarotonda di Cittareale, montagna non lontana dal Piceno, ubicata in territorio reatino, a pochi chilometri dalla Via Salaria. Ancora montagne il giorno successivo con Passo Lanciano e il Muro Di Guardiagrele. Sarà la tappa più dura, con un finale che prevede un muro al 25% di pendenza media e 800m di lunghezza proprio presso la capitale del ferro battuto abruzzese. Dopo questo inferno si arriverà nelle Marche e nella Diocesi con il passaggio nel corso della tappa di Porto Sant’Elpidio, che ospiterà la carovana per il secondo anno consecutivo, ma stavolta con una frazione adatta ai velocisti.

La cronometro di San Benedetto avrà lo stesso percorso dell’edizione 2013. Partenza dal Porto e arrivo presso la rotonda giorgini, attraverso i 9200 metri lungo la “promenade” sanbenedettese.

Nella photogallery potete vedere la planimetria e il percorso della corsa a tappe e delle frazioni che c’interessano da vicino.

Tirreno-Adriatico 2014: le tappe

percorso tirreno

 

TAPPA 1: Donoratico-San Vincenzo 16,9 km (Cronometro a Squadre)

TAPPA 2: San Vincenzo-Cascina 173 km

TAPPA 3: Cascina-Arezzo 206 km

TAPPA 4: Indicatore-Selva Rotonda di Cittareale 237 km

TAPPA 5: Amatrice-Guardiagrele 190 km;

TAPPA 6: Bucchianico-Porto Sant’Elpidio 187 km;

TAPPA 7: San Benedetto del Tronto-San Benedetto del Tronto 9,2 km (cronometro individuale).

Appuntamento per il mese di marzo del 2014. Si annuncerà anche per l’anno venturo un novero di partecipanti invidiabile. Un appuntamento da non perdere, che seguiremo anche con le nostre telecamere.

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