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A tu per tu con Elisabetta Rossi, Assessore di Acquaviva Picena

ACQUAVIVA PICENA – Abbiamo intervistato Elisabetta Rossi, Assessore di Acquaviva Picena.

Elisabetta cosa sognavi di fare da bambina?
Da bambina ero affascinata da molti mestieri, da che mi ricordi all’inizio volevo fare la parrucchiera, perché, come ogni ragazza, ero amante dall’estetica.
Poi dall’età della ragione, invece, sognavo di fare l’avvocato, poiché era maturato in me un senso di giustizia e di difesa del prossimo. In parte il mio sogno l’ho realizzato, mi sono laureata in giurisprudenza nel 2009 e mi manca solo l’esame di stato per l’abitazione.

Come è nata la passione politica?
La passione politica è nata da pochi anni.
Vivendo in un paesino piccolo come Acquaviva Picena e credendo di poter fare qualcosa per migliorare il paese, mi sono avvicinata alla politica.
In primis ho aderito ad un’associazione giovanile, poi ho avuto l’occasione di candidarmi con tutti volti nuovi e i risultati ci sono stati.

Parliamo della tua delega al turismo? Cosa hai messo in cantiere?
Considerando che il nostro territorio ha molto da offrire dal punto di vista dell’enogastronomia, della cultura e della storia, credo che sia molto importante farsi conoscere anche al di fuori della Regione Marche,  e per far questo è fondamentale partecipare alle fiere dedicate al settore turismo, in particolare lo scorso febbraio siamo stati presenti alla Bit (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano, che è stata una vetrina essenziale che ci ha permesso di entrare in contatto con molti operatori turistici, anche esteri .
Di recente, proprio per invogliare i turisti a scoprire il nostro territorio, abbiamo deciso, attraverso il network Bandiera Arancione (che certifica la qualità dei borghi accoglienti dell’entroterra), di proporre dei pacchetti turistici, pubblicizzati sul sito www.gustalarancione.it, che offrono visite guidate al centro storico, laboratori del gusto, passeggiate in campagna e dimostrazione della lavorazione della “pajarola” (prodotto tipico dell’artigianato locale).
Inoltre stiamo cercando di creare un portale unico per il turismo, che raccolga l’intera offerta turistica; nel corso dell’inverno abbiamo fatto più incontri con le strutture ricettive e ristorative del territorio, sperando di coinvolgere tutte le attività di Acquaviva, perché è importante che aderiscano tutte, ad oggi hanno dato l’adesione circa 10 su 33.

Come vi state muovendo per far conoscere ai turisti della Riviera il paese?
Proprio qualche giorno fa siamo stati in Provincia per promuovere delle iniziative sulla Riviera per portare alla luce i paesini dell’interno.
Noi saremo allo chalet Oltremare di San Benedetto del Tronto (concessione numero 86) il 25 luglio insieme a Ripatransone e in questa occasione faremo conoscere i nostri prodotti tipici, l’artigianato, le tradizioni, la storia e la cultura di Acquaviva, inoltre verrà distribuito del materiale informativo ai turisti.
Sempre a tale scopo, siamo entrati a far parte anche del network Piceno Pass, che ha elaborato un’app gratuita, particolarmente utile per i turisti, ed organizza dei tour con partenza della Riviera (Cupra Marittima, Grottammare, San Benedetto del T.) all’esplorazione dell’entroterra; le visite ad Acquaviva Picena sono previste il lunedì e mercoledì su prenotazione.
Stiamo poi verificando la possibilità di effettuare un gemellaggio con una città estera.
Il 28 e il 29 settembre, invece, ospiteremo dei camperisti, grazie all’iniziativa “Plein Air” organizzata dall’Associazione Paesi Bandiere Arancione, in collaborazione con il Touring Club.
Infatti stiamo pensando di creare un’area sosta camper, poiché le richieste provenienti dagli appassionati di questa tipologia di turismo sono molte.
Infine il 13 ottobre ci sarà l’immancabile giornata Bandiere Arancioni, in cui sarà possibile visitare i Borghi accoglienti Bandiera Arancione e ci saranno visite guidate, degustazioni, attività ed eventi gratuiti.

Come vi state muovendo per la salvaguardia dei prodotti tipici?
Poco tempo fa c’è stato il primo festival della cucina rurale “Secondi a nessuno” che sicuramente ha contribuito a valorizzare i secondi piatti tipici del nostro territorio, grazie anche alla collaborazione di tutti i ristoranti locali e delle tre cantine; inoltre sul portale Gusta L’Arancione stiamo cercando di inserire le nostre tipicità.
In genere quando andiamo fuori , spesso portiamo i vini, l’olio, il formaggio e le classiche peschette nate ad Acquaviva Picena e ormai diventate famose in Italia.
In particolare per quanto riguarda il vino stiamo cercando di portare avanti la promozione su più fronti, come per il primo vino senza solfiti del nostro territorio chiamato “Nudo”, presentato in Fortezza lo scorso aprile.

Cosa state facendo e quali progetti avete per il futuro?
Abbiamo inaugurato da poco l’Archivio storico e stiamo creando una collaborazione per mettere in campo dei progetti per poter realizzare con la scuola una serie di iniziative, come le letture animate.
Abbiamo fatto una convenzione con due associazioni per aprire al pubblico l’archivio e la biblioteca, cosicché tutta la documentazione possa essere resa fruibile.
Spero di poter ultimare, come ho detto prima, il portale per il turismo per poter pubblicizzare tutte le strutture esistenti.
Ci stiamo poi impegnando per rendere tutte le decisioni che prendiamo il più trasparenti possibili,per questo motivo, oltre ad aver organizzato diverse assemblee pubbliche, vorremo realizzare un giornalino informativo che giunga a tutte le famiglie di Acquaviva.
Abbiamo avviato di recente il sistema porta a porta, anche se i cittadini sono un po’ restii a cambiare le abitudini, ma piano piano siamo sicuri che i risultati arriveranno.
Il calendario degli eventi 2013 è stato arricchito notevolmente, grazie anche alla stretta collaborazione con la “Pro Loco”.
Ti anticipo che faremo un’intitolazione a De André, perché ad Acquaviva c’è un fan club e perché pensiamo che sia una persona sicuramente meritevole di essere ricordata.
Prenderà parte una cover band che suonerà dei suoi pezzi e sarà invitata a partecipare anche la moglie Dori Ghezzi. Se sarà confermato,  tutto ciò avverrà il 6 settembre.
Infine ci stiamo organizzando per realizzare un convegno sulla Chiesa di San Francesco perché probabilmente è il primo convento fatto realizzare da San Francesco in persona.
Quest’anno si celebrano poi i 400 anni di presenza in Acquaviva degli Agostiani scalzi e per tale occasione è stata allestita una mostra di diorami a cura di Padre Giuliano Del Medico, che rimarrà aperta fino a settembre e vi invito a visitarla! Seguiranno poi tre convegni sulla figura di Sant’Agostino (07 luglio, 08 settembre, 29 settembre).

Redazione: