Fine settimana

Re della terra selvaggia di Benh Zeitlin
venerdì 8 marzo ore 21,15
sabato 9 marzo ore 21,15
domenica 10 marzo ore 16,30 – 18,30 – 21,15
lunedì 11 marzo ore 21,15

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Educazione siberiana di Gabriele Salvatores

Dopo la conclusione della Rassegna teatrale a partire dall’8 gennaio al Cinema Margherita riprende la programmazione cinematografica del venerdì. Per tale ragione lo spettacolo del martedì è sospeso.

Il Cinema Margherita di Cupra Marittima da venerdì 7 a lunedì 11 marzo propone Re della terra selvaggia di Benh Zeitlin, Con Quvenzhané Wallis, Dwight Henry, Levy Easterly, Lowell Landes, Pamela Harper.

Per i Giovedì d’Essai il 14 marzo presenterà il suo film Fabrizio Ferraro, regista di Quattro notti per uno straniero, pellicola co-prodotta da Enrico Ghezzi (Fuori orario, Blob). All’incontro parteciperà anche il produttore del film Maurizio Faggiani.

Re della terra selvaggia: film è la storia di Hushpuppy, una bambina di cinque anni che vive con Wink, papà severo ma affettuoso, nella comunità soprannominata Bathtub (La Grande Vasca), una zona paludosa di un delta del Sud americano. Wink, che ha contratto una grave malattia, sta preparando Hushpuppy a vivere in un mondo dove non ci sará piú lui a proteggerla. Inoltre il Bathtub è alla vigilia di una catastrofe di epiche proporzioni: gli equilibri naturali si infrangono, i ghiacci si sciolgono ed arrivano gli Aurochs, misteriose creature preistoriche. A Hushpuppy non resta che cercare di sopravvivere e di mettersi alla ricerca della madre, che per lei è solo un vago ricordo. (www.trovacinema.it)
“Re della terra selvaggia è un esordio storico, di quelli che contengono una tale potenza che rischiano di segnare la vita del suo autore per sempre. Perché è un film nel quale accade una magia, per cui le contraddizioni coesistono fruttuosamente e ciò che altrove sarebbe sembrato un difetto qui diventa una ricchezza. A partire dal budget. Piccolo, nelle coordinate della storia così come negli ambienti ritratti, il film contiene però il pathos della grande avventura, l’estetica della grande parabola mitologica sulla fine e l’inizio del mondo e nessun sentore della misura minimalista di tanti esordi. Eppure non esonda mai, non si ha mai la sensazione che sia sovraccarico o pretenzioso: la sua superficie è fatta di piccole cose, dialoghi brevi, sguardi più testardi che tristi, ma, sotto, si percepisce la presenza di un mondo sommerso, un discorso profondo sulla paura della perdita. Si dice che nella vita il destino ci riservi ciò che siamo in grado di sopportare ed è un pensiero che si addice alla perfezione al personaggio di Hushpuppy, ma anche al film nella sua globalità.

Zeitlin ha trovato in Quvenzhane Wallis un’interprete straordinaria, viatico ideale per percorrere una storia che sovrappone realtà e immaginazione. All’interno di un quadro quasi documentaristico, che il regista ha conosciuto così bene da poter restituire con una naturalezza e una verità rare, Hushpuppy è infatti una bambina che ha paura e, come tutti i bambini che provano un’emozione forte, ha bisogno di illustrarla con delle immagini. In quei momenti, il regista passa dunque a lei il testimone del film ed ecco apparire le “creature selvagge” (che già avevano visitato il piccolo Max del film di Spike Jonze), del tutto simili ai bisonti delle prime pitture rupestri e infatti protagoniste del racconto di sé che la bambina sta lasciando ai posteri (gli scienziati che arriveranno nella Grande Vasca “tra un milione di anni”).

Il passaggio all’età adulta, tema ricorrente di moltissima produzione cinematografica, qui assume i toni insoliti e le proporzioni mitiche della lotta per la sopravvivenza e della strenua resistenza alla normalizzazione. “Chi è l’uomo?” urla Wink, “Io sono l’uomo”, risponde Hushpuppy. Il bambino interiorire se ne andrà, e così il padre, ma lei lo avrà fatto suo quanto basta” (Marianna Cappi – Mymovies.it)

Anche per la stagione 2011-2012 il Cinema Margherita propone la Tessera Acec Marche. La tessera costa € 5, permette di avere 5 ingressi ridotti, più uno in omaggio, ed è utilizzabile in tutte le Sale Acec Marche.

Ingressi: € 6,00 interi, € 4,50 ridotti

Ingresso universitari: € 4,00

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