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“Dai Luce alla Pace”, Meeting della Pace 2013: intervista ad alcuni organizzatori

In occasione del Meeting della Pace – che si terrà sabato 16 febbraio dalle ore 15 alle 18 presso il Palazzetto dello Sport di Martinsicuro – abbiamo intervistato Simone Gasperi e Lorenzo Felici tra gli organizzatori.

1)   Il Meeting della Pace è incentrato sul messaggio del Papa del gennaio scorso. La riflessione parte dal discorso pronunciato da Benedetto XVI all’alba del nuovo anno e dedicato ai capaci di pace, tema centrale del meeting promosso dall’AC diocesana. Qual è, dunque, lo scopo dell’iniziativa? A chi è rivolta?

Il Meeting della Pace 2013 è promosso dall’Azione Cattolica Ragazzi della Diocesi e si inserisce al termine del Mese della Pace, che ogni anno l’Azione Cattolica Italiana propone per il mese di Gennaio. L’iniziativa è rivolta a tutti i bambini, ragazzi, genitori, educatori che affollano le nostre parrocchie. Ribadiamo, che non è solo un  evento dell’ Azione Cattolica, ma un occasione di incontro per tutti, attraverso il quale tutti insieme possiamo accendere i riflettori sulla Pace in parrocchia, nei gruppi, a scuola e in famiglia.

2)  In qualità di organizzatori, un pensiero generale sulla passate manifestazioni. L’edizione 2013 cosa avrà di diverso rispetto alle altre? Quali saranno le novità, se ce ne sono, o piuttosto punterete sulla continuità con gli anni passati?

Quest’anno per la prima volta abbiamo deciso di sperimentare qualcosa di diverso; invece di organizzare la Marcia della Pace per le vie del centro di San Benedetto del Tronto – molto spesso condizionata da situazioni atmosferiche avverse – abbiamo deciso di organizzare il Meeting della Pace, scegliendo un posto capace di accoglierci: grazie al Comune di Martinsicuro e, vista la disponibilità dell’ impianto, abbiamo optato per il Palasport truentino.

3)  Cos’è “Dai Luce alla Pace”, raccontatecelo.

“Dai Luce alla Pace” è il titolo del Meeting della Pace. I ragazzi provenienti dalle diverse parrocchie della Diocesi si incontreranno con il Vescovo Gervasio, per “accendere i riflettori” su alcune realtà delle loro città e  dei loro paesi, verso cui non hanno mai avuto interesse prima d’ora. Le realtà che si scoprono, spesso, sono realtà di povertà, di bisogno, di solitudine, di esclusione e degrado sociale. In questo difficile compito, i ragazzi saranno aiutati dai loro educatori e dagli animatori dell’ACR, che hanno preparato delle attività diverse per i ragazzi delle scuole elementari e per i ragazzi delle scuole medie.

4)  In cosa consiste l’iniziativa di solidarietà promossa dal meeting per la pace? Qual è il progetto che sta alla base dell’iniziativa?

Il Meeting si inserisce a conclusione del Mese delle Pace, durante il quale le varie attività associative si sono concentrate sul tema della pace e sull’iniziativa di solidarietà, che quest’anno ha scelto di aiutare il progetto del padre gesuita Fratel Atef Soubhi, dedito al recupero dei ragazzi di strada ad Alessandria d’Egitto. I bambini di strada (street children) vengono in contatto con realtà dolorose e violente, sono spesso vittime di abusi fisici e maltrattamenti psicologici, vittime di una forte deprivazione affettiva e dell’indifferenza profonda, riguardo uno dei bisogni fondamentali per un bambino: essere amato e curato come unico e irripetibile agli occhi di un adulto. I ragazzi di varie religioni (cattolica, mussulmana e copta) sono coinvolti nella realizzazione di in uno spettacolo teatrale con finalità pedagogiche, che sarà poi messo in scena nelle periferie della città egizia. Attraverso il ricavato di simpatiche lampadine per la lettura dei libri, l’ACR, a livello nazionale, finanzierà il progetto denominato Art & life per tre anni consecutivi, in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi.

5)  Programma della giornata.

Il programma della giornata sarà il seguente:

ore 15,00: accoglienza e animazione con canti, balli e giochi;

ore 16,00: insieme al nostro Vescovo Mons. Gervasio Gestori e all’assistente diocesano dell’ACR don Gianluca Rosati vivremo un momento di preghiera e riflessione;

ore 16,30: “DAI LUCE ALLA PACE”. Bambini e ragazzi verranno divisi in due grandi gruppi e svolgeranno delle attività, che alla fine avranno un unico scopo;

ore 18,00: GRAN FINALE. Grazie al risultato delle attività svolte, metteremo in luce quelle situazioni di degrado ed emarginazione presenti sul nostro territorio. Infine, nella palestra adiacente al campo, vivremo un momento di merenda per tutti i presenti. Al termine del momento conviviale, torneremo tutti nelle nostre parrocchie.

6)  La canzone La Festa infinita di Jovanotti scelta per il video dello spot promozionale non sembra essere casuale. Cosa significano per voi le parole “con la luce negli occhi, con il ritmo nel cuore”?

Infatti non lo è. Già il titolo richiama un po’ lo stile degli incontri ACR: principale caratteristica degli educatori è quella della gioia, che deve essere trasmessa ai ragazzi. Papa Benedetto XVI all’incontro nazionale del 30 Ottobre 2010 “C’è di più”, ci disse che “una festa si può organizzare, la gioia no”. Le parole del testo, invece, calzavano a pennello con il tema della festa: la luce per illuminare la pace con i nostri occhi e poi sentirla nel nostro cuore.

7)  Parliamo della nostra parrocchia. L’AC del Sacro Cuore come si è spesa per l’organizzazione/riuscita dell’iniziativa?

La nostra parrocchia ha contribuito, soprattutto, sul piano logistico e organizzativo. Ci siamo fatti intermediari con le istituzioni per i vari permessi e ci siamo mossi per recuperare le attrezzature necessarie, come l’impianto audio, ecc. La nostra associazione parrocchiale ha anche organizzato un bel gruppo di giovanissimi delle superiori (Azione Cattolica e Scout) per il “servizio d’ordine” –  i quali, durante la festa, indosseranno casacche arancio o uniformi scout – e scelto tre “porta pace”, che collaboreranno per le attività del meeting.

8) Cosa vi aspettate dalla manifestazione?

Speriamo in un bell’incontro, che sia occasione di riflessione per tutti i ragazzi.

9)  Quale saranno le prossime iniziative promosse dell’ACR di Martinsicuro?

Sicuramente come ACR del Sacro Cuore di Martinsicuro continueremo a seguire indicazioni che ci arrivano dal centro nazionale e dall’equipe diocesana, per vivere intensamente il periodo quaresimale e per prepararci a vivere la Santa Pasqua. Non mancherà la nostra partecipazione alla prossima festa degli incontri, culmine dell’ anno associativo; quest’anno ci sarà una sorpresa per tutti, ma non possiamo dire ancora nulla.

Ilaria Mungo: