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Il sindaco Gaspari a tutto campo sul 2013 di San Benedetto del Tronto e non solo

Giovanni Gaspari (foto E. Ciucani)

SAN BENEDETTO DEL TRONTO– Il sindaco Giovanni Gaspari convoca la consueta conferenza di inizio anno per illustrare a stampa e cittadini i progetti per il 2013, ripartendo da alcuni elementi del discorso di fine anno e non trascurando di fare il punto sulla situazione politico/amministrativa attuale:

“In questi giorni sono accadute molte cose. La situazione che stiamo vivendo tutti è abbastanza pesante. L’amministrazione comunale ha il dovere, in questo momento difficile, di fare qualcosa di concreto, di attuare delle scelte. Economicamente parlando, la cosa più importante al momento è il bilancio. Il bilancio comunale sarà fondamentale per delineare le nostre scelte. Pensiamo di presentarlo in giunta verso gli inizi di febbraio. Questo ritardo è causato dal fatto che abbiamo dovuto aspettare le entrate dell’IMU. Con tutti i dati completi in nostro possesso potremo prendere le nostre decisioni. Di certo la prima scelta sarà di non tagliare nessun servizio sociale“.

Il sindaco Gaspari si ricollega all’economia comunale per parlare invece dell’economia della città stessa: “Investiremo sul porto e lavoreremo per incentivare al massimo turismo e commercio. Per fare ciò bisogna migliorare l’offerta che presentiamo al cliente e al turista tramite le infrastrutture. Per questo motivo abbiamo programmato tutti i lavori da attuare in città al più presto. Il primo sarà il sottopasso di via Pasubio (che costerà 3,3 milioni di euro, ndr). I lavori per realizzare questo progetto, che prevede uno spostamento del passaggio a livello di 50 metri verso ovest, inizieranno verso giugno. Abbiamo già dato notizia poi dei vari lavori che stiamo attuando sulle fognature della città per svariati milioni di euro (per saperne di più clicca qui). Altri due interventi importanti saranno la sistemazione della foce dell’Albula e l’inizio dei lavori per l’adeguamento tecnico in ambito portuale”. Tra questi lavori è prevista anche una “passeggiata sul mare“, camminata che partirà dalla rotonda Giorgini fino ad arrivare al porto.

Il primo cittadino riprende poi il discorso turismo volgendolo nell’ambito sportivo: “Stiamo lavorando per portare qui le finali primavera di calcio italiano (che si terranno tra maggio e giugno, ndr). Inoltre vogliamo continuare a puntare sul pattinaggio. Infine vi comunico che quasi sicuramente riusciremo a confermare, con molti sacrifici, anche quest’anno la Tirreno-Adriatica“. Il costo per la manifestazione sportiva l’anno scorso è stato di 80mila euro, quest’anno, ci comunica sempre il sindaco Gaspari, l’amministrazione tenterà di chiudere per 60mila.

Si passa poi alla politica, il primo cittadino replica alle recenti voci che davano la maggioranza spaccata e la poltrona del sindaco stesso a rischio: “Tenere insieme la coalizione è difficile, ma non siamo mai venuti meno in nessun impegno preso. Ci sono polemiche, ma quelle ci sono sempre, le discussioni non si possono sopire ma bisogna governare i processi. Noi lo abbiamo fatto sempre e quindi sono tranquillo. Inoltre è dal 2011 che si parla di questa crisi della giunta. E’ una crisi che secondo me non c’è e non si vede. Comunque l’importante sono gli atti”.

Riguardo poi i toni eccessivi su alcune ultime discussioni il primo cittadino se la cava con una battuta: “A San Benedetto ci deve essere un eccesso di Iodio”.

Una ottima buona nuova sarà l’addio alle partecipate nel 2013. Grazie ad una legge nazionale nuova di zecca, il sindaco potrà assegnare la gestione delle società partecipate del Comune solo ai dipendenti comunali. Un’ottima notizia visto che a breve ci sarà il rinnovo dei consigli di amministrazione della Picenambiente, dell’Istituto Vivaldi e della Multiservizi. “Finalmente non se ne parlerà più” commenta soddisfatto il sindaco.

INFINE è immancabile un intervento sulla sentenza della Corte dei Conti (per info clicca qui e qui): “Come al solito si parla delle condanne e non delle assoluzioni. Mi aspettavo una sentenza diversa. Comunque sia non sono di fronte ad un reato penale, ma ci troviamo di fronte ad un danno erariale. Sono tranquillo visto che il danno sarà minimo grazie all’assicurazione che mi pago da solo ogni anno di circa un migliaio di euro. Insomma sono sereno”.

Emanuele Ciucani: