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Il Sindaco di Ripatransone si oppone alla chiusura delle Poste a San Savino

RIPATRANSONE – “Vista l’intenzione di Poste Italiane di chiudere l’ufficio in località S. Savino di Ripatransone desidero esprimere a nome di tutta la cittadinanza tutta l’ opposizione ad un atto del genere. E’ già stato rivolto alle autorità competenti (Prefettura e Direzione Provinciale P.T.) un appello affinché tale eventualità venga scongiurata. Detta situazione comporta, per un’utenza quantitativamente rilevante, notevoli disagi per un servizio essenziale quale quello di Poste italiane”.

Con queste parole il Sindaco di Ripatransone Remo Bruni, lancia un appello affinché non avvenga la chiusura degli uffici postali, e prosegue: “L’Amministrazione comunale ha da tempo intrapreso tramite atti ufficiali, deliberazione di C.C. n.61 del 31.07.2012 ad oggetto “Discussione O.d.G. relativo alla direttiva delle Società Poste Italiane circa la possibile chiusura dell’Ufficio postale della frazione di S. Savino”, azioni concrete volte ad evitare un taglio degli organici sul nostro territorio poiché l’Ufficio di S. Savino funziona ed esiste da molti anni con grande soddisfazione dell’utenza. Già da qualche tempo la Società Poste Italiane ha modificato l’orario di apertura dell’Ufficio creando notevoli disservizi e disagi per i cittadini costretti a recarsi inevitabilmente nel capoluogo; il motivo principale addotto dalla Società è quello “della valutazione dei volumi di attività” basandosi su parametri standard che non tengono in considerazione le esigenze locali ed il disagio apportato ai cittadini, specie nei confronti delle persone anziane, perseguendo, perciò un piano assunto con il solo scopo di tagliare i costi senza tener conto dei servizi di cui sarà privata la collettività”.

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