“Siamo profondamente delusi dal vedere che il Consiglio europeo non è riuscito a concordare l’apertura di colloqui di adesione con l’Albania e la Macedonia settentrionale”. A stretto giro di posta rispetto alla conclusione del summit, arriva la presa di posizione del presidente del Parlamento europeo David Sassoli. “Sia i Paesi che i loro cittadini hanno compiuto enormi sforzi per soddisfare i requisiti per l’avvio dei negoziati. Per questo motivo ho espresso il mio fermo sostegno per l’apertura immediata dei negoziati di adesione con la Macedonia settentrionale e l’Albania in una lettera congiunta con il presidente del Consiglio Donald Tusk, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e il presidente eletto della Commissione Ursula von der Leyen”. Sassoli argomenta: “Quando chiediamo ai Paesi vicini di compiere uno sforzo supplementare per cambiare e lo fanno, è nostro dovere attenerci alla nostra parola. Sarà difficile spiegare ai popoli di quei Paesi perché stiamo ritardando il passo successivo, nonostante i progressi compiuti. Continueremo a lottare per un futuro con l’Albania e la Macedonia Settentrionale all’interno della famiglia europea”.

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