Comunanza concluso il 21° memorial “Fabio Servili”

Di Massimo Cerfolio

COMUNANZA – Domenica 19 luglio si è concluso il 21° Memorial “Fabio Servili”, 3° Internazionale Torneo Tennis Maschile a squadre under 12 presso gli impianti del T.C. Comunanza.
Già alla presentazione venerdì 17, nella sala Consiliare del Comune di Comunanza, si avvertita un aria di fratellanza e allegra condivisione di sportività e agonismo puro.

Come si evinceva dalle parole del Presidente del Circolo Tennis Comunanza Pietro Franconi, nonché organizzatore del torneo,che con orgoglio e soddisfazione annunciava l’inizio delle gare.
Le squadre partecipanti oltre all’Italia, protagoniste dell’evento anche Ungheria, Svizzera e Portogallo, ospitate con grande calore umano da tutta la cittadinanza. La finale del 3 e 4 posto è stata disputata tra Svizzera e Portogallo mentre il 1 e 2 posto è stato conteso tra Italia e Ungheria.
La classifica finale vede l’Italia al primo posto con l’Ungheria subito dopo, la Svizzera al terzo posto ed il Portogallo al quarto. Il miglior giocatore del torneo è stato ritenuto Nardi Luca, italiano di Pesaro Urbino, mentre il giocatore più giovane, Kohler Filippo  Svizzero solamente del 2004.Ottima anche la direzione guidata da Stefano Sacconi, in collaborazione con i Blue Team che con impegno e costanza hanno fatto sì che tutto andasse secondo i programmi. Non poteva mancare la “maestra” Franca con l’intera Famiglia Servili, presenti ogni anno in ricordo del caro Fabio. Presenti anche il Presidente Regionale della Federtennis Emiliano Guzzo (amico di vecchia data del TC Comunanza),il Vice Sindaco Domenico Sacconi e l’assessore allo Sport Fausto Raschioni.
Al termine del Torneo si è tenuta la consueta cena sociale di chiusura, presso il Palasport, con oltre 250 partecipanti.
Il successo della manifestazione va sicuramente a tutto lo Staff, che si è adoperato con tutte le risorse a disposizione per la riuscita della stessa.

Un pensiero ed un ringraziamento all’unisono va anche al Presidente Pietro Franconi che con caparbietà, costanza e passione da tanti anni da il suo apporto per trasmette ai giovani e non solo, quella gioia di sani principi che lo sport può dare.

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