“Il nostro cuore sanguina per Gaza, per l’Ucraina e per le tante guerre e conflitti dimenticati”.

Lo dichiara Chiara Amirante, fondatrice della Comunità Nuovi Orizzonti, lanciando un accorato appello per la pace in un tempo segnato da guerre, violenze e gravi crisi umanitarie.

“In questo tempo grave – afferma Amirante – le tenebre avvolgono i cuori, avvolgono i popoli e gli equilibri delle nazioni si giocano su polveriere pronte ad esplodere in ogni attimo. L’equilibrio delle nazioni è più fragile che mai e troppi piccoli sono feriti, sfregiati, non amati, abbandonati, vittime di odio e violenza.” “Chiediamo con forza: cessate-il-fuoco, protezione dei civili, accesso umanitario e anche la liberazione degli ostaggi.” Amirante ricorda anche che in Ucraina la guerra continua a mietere vittime. “Attacchi e contro-attacchi alimentano odio. Non abituiamoci! Pregare, costruire ponti, sostenere gli aiuti e la diplomazia è il nostro dovere”.

Ma l’appello non si limita ai conflitti più noti: “Non dimentichiamo le guerre fuori dai riflettori: in Sudan si consuma la peggiore crisi umanitaria del pianeta, con decine di milioni di persone bisognose; nell’est della R.D. Congo violenze e sfollamenti crescono; in Yemen e Myanmar la popolazione civile continua a pagare un prezzo altissimo. Preghiamo e operiamo perché ogni vita sia custodita”. A nome della Comunità Nuovi Orizzonti, Amirante rinnova un impegno concreto: “Preghiera, digiuno e azioni di pace possono fermare le guerre. Facciamo di tutto per disarmare i cuori”. E conclude con un invito forte alla speranza e alla responsabilità: “Beati gli operatori di pace (Mt 5,9). Disarmiamo le parole, disarmiamo i cuori: solo l’Amore vince”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *