“La grazia non elimina la nostra libertà, ma la risveglia”.

Lo ha spiegato il Papa, durante la catechesi dell’udienza di oggi. “Il dono di Dio non annulla la nostra responsabilità, ma la rende feconda”, ha precisato Leone XIV: “La Pasqua, che i discepoli devono preparare, è in realtà già pronta nel cuore di Gesù. È Lui che ha pensato tutto, disposto tutto, deciso tutto. Tuttavia, chiede ai suoi amici di fare la loro parte”. “Anche oggi, come allora, c’è una cena da preparare”, l’appello del Pontefice: “Non si tratta solo della liturgia, ma della nostra disponibilità a entrare in un gesto che ci supera. L’Eucaristia non si celebra soltanto sull’altare, ma anche nella quotidianità, dove è possibile vivere ogni cosa come offerta e rendimento di grazie”.

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1 commento

  • Emanuela Malandrino
    07/08/2025 alle 12:18

    L'Eucarestia è vivere ,morire e risorgere , ogni cammino cristiano è intessuto di offerta a nostro Signore Gesù Cristo, e dunque offerta ,di dono oblativo e redentivo. La vita nel quotidiano si santifica santificando.

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