(Foto AFP/SIR)

Ieri mattina Papa Leone XIV ha telefonato al patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, per informarsi della situazione a Gaza, dove il patriarca si trova in visita, e sulle condizioni di padre Gabriele Romanelli e degli altri feriti durante l’attacco che ieri ha colpito la parrocchia della Sacra Famiglia. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede. Il Papa ha espresso “sostegno e affetto a tutta la comunità raccolta attorno alla parrocchia e a quanti soffrono per la violenza”, ribadendo “la sua intenzione di fare tutto il possibile perché si fermi l’inutile strage di innocenti”. Insieme al patriarca, Leone XIV ha rivolto il pensiero “a tutte le vittime innocenti, a quelle dell’attacco di ieri e a tutte quelle di questo tempo di dolore in Terra Santa e in tutto il Medio Oriente”. In tarda mattinata, il Pontefice ha contattato anche padre Carlos Ferrero, provinciale dell’Istituto del Verbo Incarnato, cui appartiene padre Romanelli, “manifestando la sua vicinanza anche a quanti della comunità, fedeli e religiosi, erano con lui”. Il Papa assicura a tutti “la sua preghiera e il suo incessante impegno per la pace, unica via che preserva l’umanità di tutte le parti”.

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