“Anna Trust pone un punto esclamativo globale sull’importanza di garantire dignità durante l’età avanzata delle suore”. Così suor Patricia Murray, segretaria esecutiva dell’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg), descrive il nuovo progetto nato con il sostegno della Conrad N. Hilton Foundation. La fondazione cattolica Anna Trust lancerà il suo sito web domani. Il progetto, con sede a Roma, è rivolto alla cura delle suore anziane a livello globale, affrontando le crescenti difficoltà di comunità religiose che invecchiano spesso con risorse finanziarie e sanitarie insufficienti. Le organizzazioni fondatrici includono Uisg e quattro congregazioni religiose: Missionarie di Nostra Signora degli Apostoli, Congregazione di Gesù, Maria, Giuseppe, Missionarie del Preziosissimo Sangue e Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Secondo suor Teresa Maya, co-presidente del Consiglio di amministrazione, “Anna Trust non è solo un ‘trust’ finanziario, ma un’espressione di solidarietà globale tra le sorelle”. L’iniziativa mira a sviluppare programmi educativi e progetti sostenibili per la cura delle religiose anziane e la formazione di competenze all’interno delle comunità. Il Consiglio di amministrazione è composto da esperti religiosi e laici, guidato dalla direttrice esecutiva Susan Raymond, che dichiara: “È un dovere sacro proteggere il futuro delle suore che hanno dedicato la loro vita ai poveri”. Anna Trust si propone di rispondere a una sfida globale: in alcuni Paesi come Messico, Kenya e Zambia, fino al 50% delle religiose ha più di 60 anni, rendendo urgente una risposta concreta.

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