ASCOLI PICENO – “Capodanno di tutti“: è questo il titolo della cena di solidarietà organizzata dalla Diocesi di Ascoli Piceno per il prossimo 31 Dicembre 2025, un evento che unisce gusto, convivialità e impegno sociale per sostenere le famiglie più fragili.
L’iniziativa, che si unisce alla raccolta fondi “Natale di tutti” e alla festa dell’“Epifania di tutti” rivolta ai bambini, è stata presentata ieri, Mercoledì 17 Dicembre, durante la conferenza stampa che si è tenuta presso l’Episcopio di Ascoli Piceno alle ore 12:00 e che ha registrato la partecipazione degli enti, delle associazioni e delle autorità civili che stanno contribuendo alla realizzazione dell’evento: l’arcivescovo Gianpiero Palmieri, vicepresidente della CEI e vescovo delle Diocesi del Piceno; Massimiliano Brugni, vicesindaco ed assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ascoli Piceno; Giuseppe Felicetti, presidente del “PAS” (Polo Accoglienza e Solidarietà); Giorgio Rocchi, direttore di “Caritas Ascoli Piceno“; Emilio Bianchini, presidente di “Betania OdV“.
L’incontro con le giornaliste ed i giornalisti del territorio è stata l’occasione per presentare anche una iniziativa che avviene ormai da 22 anni nella Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto: il pranzo solidale di Natale nella chiesa della Santissima Annunziata in Porto d’Ascoli. Per parlarne sono intervenuti don Alfredo Rosati, direttore dell’Ufficio di Pastorale Familiare della Diocesi Truentina e parroco della comunità, e Gianluca Pasqualini e Domenico Malavisi del Centro Solidarietà di Porto d’Ascoli, che si occupa della parte organizzativa dell’evento.
A moderare l’incontro con i media è stato don Gianpiero Cinelli, direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ascoli Piceno, nonché parroco della comunità di Monticelli.
Vescovo Gianpiero Palmieri:
“Come Dio si fa vicino ad ogni uomo, così l’uomo si fa vicino ad ogni suo fratello”
Il primo a prendere la parola è stato mons. Gianpiero Palmieri, il quale ha illustrato la motivazione alla base dell’iniziativa: “L’incarnazione di Dio sollecita in ogni uomo ed in ogni donna un atteggiamento del cuore che è la solidarietà: come Dio si fa vicino ad ogni uomo, così l’uomo si fa vicino ad ogni suo fratello. Queste iniziative delle Diocesi del Piceno che presenteremo oggi vanno proprio in questa direzione e rientrano nei giorni che liturgicamente fanno parte del Natale. Questa è una finezza liturgica, ma molto importante: la festa di Natale liturgicamente dura 8 giorni, quindi dal 25 Dicembre fino all’ottava di Natale. Perciò il 31 Dicembre per noi cristiani è ancora Natale”.
Presidente Giuseppe Felicetti:
“Collaborazione attenta e paziente di molte associazioni, tra loro e con il Comune”
Giuseppe Felicetti, il presidente del “PAS”, che riunisce 23 enti del Terzo Settore del territorio, ha raccontato che “la cena solidale è un progetto che va avanti da 18 anni, grazie alla collaborazione attenta e paziente di molti enti del Terzo Settore del territorio che interagiscono tra loro e con il Comune di Ascoli Piceno“.
Felicetti ha quindi ringraziato coloro che hanno finanziato l’evento di Capodanno, ovvero la “Caritas“, la Fondazione “Carisap“ e i Servizi Sociali del Comune di Ascoli Piceno, e chi invece ha donato i giocattoli da dare in regalo ai bambini durante la festa dell’Epifania, ovvero il 235° Reggimento addestramento volontari “Piceno”.
Ha infine concluso Felicetti: “L’idea che ci ha sempre mosso è quella di fare qualcosa per tutti, coinvolgendo ovviamente chi è solo o povero, ma anche il resto della comunità. Ecco perché l’iniziativa si chiama ‘Capodanno di tutti’. Questo periodo dell’anno ci ricorda di avere cura di chi, senza di noi, non festeggerebbe il Natale!”.
Emilio Bianchini:
“Iniziative non risolutive, ma piccole carezze di vicinanza a chi ha davvero bisogno”
Il presidente di “Betania ODV” Emilio Bianchini ha proseguito la conferenza stampa, fornendo alcuni dati relativi agli interventi che sono già stati effettuati durante questo periodo: “520 schede prepagate alimentari, 400 buoni carne, 700 panettoni ed altrettante bottiglie di spumante sono solo alcuni dei numeri delle iniziative che in questi giorni stanno aiutando molti esseri umani a mantenere la dignità. I nostri sforzi non producono certamente risoluzioni definitive, ma sono come piccole carezze di vicinanza per chi ha davvero bisogno d’aiuto”.
Direttore Giorgio Rocchi:
“Chiamati ad essere fonti di luce per chi si trova nel buio della vita”
A seguire anche il direttore di “Caritas Ascoli Piceno” Giorgio Rocchi ha sottolineato l’importanza di farsi prossimi a chi è più fragile, evidenziando come “la povertà sia aumentata sia in termini di quantità, poiché il numero dei poveri che si rivolgono alla Caritas è in crescita di anno in anno, sia in termini di qualità, in quanto esistono varie forme di povertà, come quella economica, quella educativa, quella abitativa. Siamo veramente grati a chi ci aiuta ad aiutare chi ne ha bisogno. ‘Il Capodanno di tutti’ prevede che sia aperto davvero a tutti, quindi non si paga nulla, ma chi vuole può lasciare una donazione. Il ricavato andrà alla Diocesi, che, a sua volta, lo destinerà agli abitanti dello Sri Lanka, dove ad inizio Dicembre un devastante tifone, oltre a mietere numerose vittime, ha provocato danni incommensurabili alle infrastrutture e alla vita di centinaia di migliaia di persone. Il Natale è una festa piena di luce: noi allora siamo davvero chiamati ad essere fonti di luce per chi si trova nel buio della vita“.
Assessore Massimiliano Brugni:
“Una rete di solidarietà sempre più forte, una collaborazione intensa e costante”
A chiudere gli interventi relativi alle iniziative della Diocesi di Ascoli Piceno, è stato l’assessore Massimiliano Brugni, il quale ha affermato: “Il Natale rappresenta, senza dubbio, un momento significativo della vita comunitaria ed è bello che guardiamo con attenzione a chi è in difficoltà. Negli ultimi anni stiamo rendendo più forte la rete di solidarietà del nostro territorio. Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti coloro che si fanno protagonisti di una collaborazione intensa e costante, che dura durante tutti i giorni dell’anno, non solo a Natale. Tra i vari interventi del Comune voglio ricordare i 150mila euro di buoni pasto che sono stati erogati in questi giorni ad 840 famiglie, un ulteriore segno di vicinanza e solidarietà”.
Don Alfredo Rosati:
“Una chiesa che diventa una tavola imbandita aperta a tutti: è questo il nostro Natale”
Al termine della presentazione degli eventi riguardanti la Diocesi di Ascoli Piceno, il vescovo Palmieri ha presentato un evento che si svolge nella Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto da 22 anni, nella parrocchia della Santissima Annunziata, in Porto d’Ascoli.
Il parroco don Alfredo Rosati ha raccontato: “Il pranzo di Natale, nella nostra comunità, si fa proprio quel giorno, il 25 Dicembre. Dopo la Messa delle ore 11:00, la nostra chiesa diventa una grande tavola imbandita aperta a tutti, sia coloro che vivono situazioni di povertà o solitudine, sia persone che non hanno difficoltà economiche.
L’iniziativa è nata oltre un ventennio fa su proposta di una nostra parrocchiana, Nazzarena Caioni, che 5 anni fa ci ha lasciato: lei andava in strada per invitare personalmente tutte le persone che incontrava. La tradizione è andata avanti e ad oggi siamo arrivati a numeri molto elevati, anche perché l’invito è rivolto proprio a tutti: ospiti Caritas, detenuti in permesso, famiglie della parrocchia.
Questa iniziativa ci fa anche un altro regalo: ogni anno a servire i commensali ci sono i nostri giovani. Quest’anno abbiamo già 70 ragazzi disponibili a fare da camerieri: non solo della nostra parrocchia, ma anche delle parrocchie circostanti e dei paesi limitrofi”.
Gianluca Pasqualini:
“La bellezza dell’iniziativa? Un bel gruppo di volontari e il rispetto verso tutti”
Il presidente del Centro Solidarietà Gianluca Pasqualini ha detto: “Lo stile è quello della comunità di Sant’Egidio e l’obiettivo è di allargare a tutti la festa. La bellezza dell’iniziativa consiste nel fatto che sono coinvolte tante persone: è solo grazie a questa rete e a un bel gruppo di volontari, che riusciamo ogni anno a ripeterci.
Oltre a questo, c’è anche un altro fatto che rende veramente bella la nostra iniziativa: siamo molto rispettosi delle esigenze alimentari di tutti. Il nostro menu, ad esempio, non prevede carne di maiale nel piatto, perché tra gli invitati ci sono molti musulmani che non la mangiano. La offriamo solo servita, per chi la vuole.
Aggiungo infine che negli ultimi anni siamo diventati attenti anche alle istanze ecologiche sempre più frequenti, quindi l’evento è plastic free“.
Domenico Malavisi:
“Tutti sappiano che, almeno per quel giorno, noi ci siamo!”
Ultimo ad intervenire è stato Domenico Malvisi, sempre del Centro Solidarietà, il quale ha concluso: “Noi ci prepariamo sempre per 250 persone. Negli anni pre-pandemia una volta siamo arrivati anche a 270 commensali. Ora, nel post-pandemia il numero dei convenuti si aggira tra i 150 e i 200. Ma il numero dei partecipanti è relativo. Quello che importa è che tutti sappiano che, almeno per quel giorno, noi ci siamo!“.
Come partecipare agli eventi?
- Natale di tutti – raccolta fondi per persone vulnerabili
Associazione PAS
IBAN IT17Y 03069 09606 100000154926 - Capodanno di tutti – cena solidale per tutti
31 Dicembre 2025, ore 20:00, presso teatro della chiesa dei Santi Simone e Giuda in Ascoli Piceno
Per informazioni e prenotazioni: 351 557 92 25 - Epifania di tutti – festa solidale per i bambini
6 Gennaio 2026, orario e luogo in corso di definizione
Per informazioni e prenotazioni: 351 557 92 25 - Natale solidale – pranzo solidale per tutti
25 Dicembre 2025, ore 12:00, presso chiesa della Santissima Annunziata in Porto d’Ascoli
Non occorre prenotazione







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