RIPATRANSONSE – “Sempre caro mi fu quest’ermo colle…”: non si può non pensare all’incipit del celebre idillio di leopardiana memoria, ammirando il panorama collinare sconfinato dal Trivio di Ripatransone, sfumato di rosa al tramonto. L’occasione è stata offerta dall’inaugurazione del “Circolo” omonimo, sabato 6 dicembre. Una grande conquista, visto che dal terremoto del 2016 il Circolo, elegante e sobria ex scuola elementare poi trasformata in luogo di ritrovo, era stato chiuso per inagibilità.
Il Vescovo e le Autorità. All’inaugurazione, il Vescovo di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, Gianpiero Palmieri, durante la benedizione dell’edificio totalmente restaurato, ha sottolineato che “…le strutture servono, ma io ringrazio la vostra Comunità, così attiva e vitale. Se non ci fosse la Comunità, infatti, la struttura non servirebbe. Sono le persone che si ritrovano qui che contano e danno valore allo stabile, non il contrario. La benedizione di Dio accompagna da sempre la storia della Comunità. I vostri sono valori di fraternità, intraprendenza, coraggio, che voi trasmettete. Grazie!”. Ad accompagnare il Vescovo c’erano il parroco di Ripatransone, Don Nicola Spinozzi, la Presidente del Circolo Trivio, Anna Maria Ciotti, con il vicepresidente Samuele Matricardi. Naturalmente, a fare gli onori di casa era presente il sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini, con l’architetto che ha eseguito i lavori di ristrutturazione del Circolo, Moreno Farina. Numerose le Autorità presenti dalla Regione Marche, tra cui Francesca Pantaloni, Assessore all’Ambiente, Cultura e Pari Opportunità del Consiglio Regionale delle Marche, con Enrico Piergallini, Vicepresidente del Consiglio Regionale delle Marche.
I Sindaci di Ripatransone. Remo Bruni, ex sindaco di Ripatransone, ha sottolineato: “Sono stato sindaco fino al 2017. Questa era una scuola elementare, che ha visto all’opera ben quattro sindaci. Trasformarla in Circolo è stata un’ottima scelta: è un luogo di ritrovo utile per tutti gli abitanti della frazione. Saluto il mitico Maestro Giorgio, memoria storica della scuola”. L’attuale Sindaco di Ripatransone, Alessandro Lucciarini, ha spiegato il restauro: “Sono felice di vedere la sala piena. Questo stabile ha usufruito di due interventi strutturali e conservativi: prima la ricostruzione privata con l’architetto Farina, poi il finanziamento come ‘edificio di interesse storico’, grazie al PNRR”.
La Regione Marche. Francesca Pantaloni, ascolana e assessore all’Ambiente della Regione Marche: “Porto il saluto del Presidente Francesco Acquaroli. Un Circolo è un punto di riferimento importante per le Comunità. Vediamo stasera qui generazioni diverse presenti, segno di continuità di valori”. Enrico Piergallini, grottammarese e Vicepresidente del Consiglio Regionale: “Voglio salutare anch’io di cuore il Maestro Giorgio. Il nome deriva dalla parola magister, come una persona che sa di più rispetto agli altri, una guida. Qui la scuola è stata centro di aggregazione. Ora questo luogo è di nuovo centro di aggregazione, seppur in modo diverso. I Circoli aggregativi sono luoghi comunitari in cui la persona cresce, contro una società che ci porta all’isolamento e alla solitudine. Sono felice di essere qui tra voi, stasera”.
Sull’imbrunire appare forte il senso di appartenenza di queste persone della Frazione Trivio di Ripatransone. Passare davanti alla deliziosa Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, completamente punteggiata di stelle con le lucine natalizie, che si staglia davanti al cielo blu, scalda il cuore. Tanti i ragazzi e bambini presenti, tante le persone adulte, in un intreccio generazionale che si confonde e infonde forza e coraggio, il tutto immerso in un panorama campestre bellissimo. Complimenti, Trivio!