SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un nuovo servizio per la comunità di San Benedetto del Tronto ed i Comuni dell’Ambito Sociale 21: ha aperto i battenti lo sportello informativo sull’affido familiare.
Situato in viale De Gasperi 98, il centro si offre come guida per chiunque desideri saperne di più su un gesto di solidarietà capace di trasformare la vita di un bambino in difficoltà. L’iniziativa è promossa dall’associazione di famiglie affidatarie “Rete Solidale Ambito 21 ODV”, nata nel 2014 dall’impegno di un gruppo di genitori con esperienza diretta nell’accoglienza.
All’inaugurazione dello sportello hanno preso la parola per l’associazione: il presidente dell’associazione Pino Manzoni, il vice presidente Massimo Rossi e Carla Di Lorenzo, mamma affidataria componente del direttivo, hanno inoltre partecipato all’evento diversi rappresentanti del territorio tra i quali la Coordinatrice dell’Ambito Territoriale Sociale 21 dott.ssa Simona Marconi, la dottoressa Francesca Fabiani psicologa psicoterapeuta del Consultorio di Ascoli Piceno, il Sindaco di Grottammare Alessandro Rocchi con l’Assessora all’Inclusione Sociale Monica Pomili, il Presidente dell’Associazione Centro Famiglia di San Benedetto del Tronto Nicola Farinelli.
Il Professor Massimo Rossi ha aperto il meeting ringraziando i presenti e sottolineando l’importanza di diffondere la conoscenza di questo istituto per spingere sempre più persone, singole o famiglie, a valutare l’affido. “È una risposta temporanea per un minore la cui famiglia non è purtroppo in grado di offrire le cure necessarie. Ne beneficia il bambino che riceve da una famiglia affidataria un apporto affettivo ed educativo che una Comunità non riesce a dare, ma anche i Comuni che per collocare i minori negli istituti sostengono costi enormi”, ha affermato Rossi.
A raccogliere il testimone da Rossi è stato Pino Manzoni, Presidente dell’associazione, il quale ha aggiunto che lo sportello rappresenta una svolta per l’associazione, offrendo un punto di riferimento concreto per chiunque desideri accogliere a casa uno o più bambini. Un servizio attivato grazie al sostegno dell’Ambito Sociale, che ed oltre alle informazioni organizzerà percorsi formativi, nonché gruppi di “auto mutuo aiuto” per sostenere le famiglie affidatarie nel loro percorso.
Dopo le parole del Presidente Manzoni, Carla Di Lorenzo, mamma affidataria, ha condiviso la sua esperienza personale, raccontando le difficoltà incontrate nel reperire informazioni chiare prima di intraprendere questo percorso. “Questo sportello nasce per accompagnare le famiglie in un cammino non sempre semplice, offrendo loro gli strumenti per dare una casa e un futuro a tanti bambini che ne hanno bisogno.”
Sulla stessa linea, la dott.ssa Marconi ha evidenziato come l’associazione offra un notevole supporto alle istituzioni locali, contribuendo a contenere il rischio che i minori vengano allontanati dal nucleo familiare. Ha anche sottolineato che l’affido può assumere diverse forme, si può fare anche attraverso un semplice sostegno occasionale ai bambini e alle loro famiglie.
Ribadendo l’importanza del supporto alle famiglie, la dott.ssa Fabiani ha affermato che lo sportello costituisce un punto di riferimento cruciale per raccogliere le richieste di aiuto e fornire risposte adeguate, data la difficoltà dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno a soddisfare tutte le esigenze.
Il valore aggiunto di questo sportello è stato rimarcato anche dalla dottoressa Fania Beatriz Lucci, psicoterapeuta dell’associazione, recentemente nominata Giudice Onorario presso Tribunale di L’Aquila, la quale ha espresso la sua soddisfazione per i progressi compiuti nel campo dell’accoglienza familiare e auspicando che “l’affido diventi una realtà in grado di superare il concetto di comunità”.
In chiusura, Nicola Farinelli, presidente del Centro Famiglia della Diocesi di San Benedetto del Tronto, ha promesso di mettere in rete con il nuovo sportello le risorse del suo centro per un risultato positivo a favore delle famiglie in difficoltà. Infine, il sindaco di Grottammare, Alessandro Rocchi, anche nella veste di vice presidente dell’Ambito Territoriale Sociale 21, ha lodato l’iniziativa, riconoscendone il pregio per la sua capacità di interagire con la cittadinanza e supportare le istituzioni nel loro lavoro sociale.
Lo sportello informativo, aperto il sabato dalle 10:00 alle 12:30, con una mamma volontaria dell’associazione, si presenta come una risorsa preziosa per la comunità, offrendo informazioni, sostegno e orientamento a chiunque desideri saperne di più sull’affido. Questa iniziativa sottolinea l’importanza di una sinergia tra istituzioni, associazioni e volontari per offrire un aiuto completo e qualificato alle famiglie affidatarie e ai bambini, sperando nella realizzazione di una banca dati di famiglie disponibili all’affido, condivisa in rete tra i vari servizi sociali, in un futuro prossimo.
