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MArCHESTORIE 2025, a Cupra Marittima un fine settimana all’insegna della creatività

CUPRA MARITTIMALa tappa cuprense della quinta edizione di MArCHESTORIE 2025 si è conclusa con un ultimo weekend ricco di iniziative dedicate sia ai più piccoli sia agli adulti.

Sabato 15 novembre, nella sala espositiva sotto il loggiato del Comune, è andato in scena Le rime dei bambini, un pomeriggio di letture animate e laboratori creativi aperto ai più piccoli e alle loro famiglie. Ritornelli, rime, canti, movimento e colori hanno coinvolto un gruppo di 25 bambini tra i 3 e i 7 anni, tra risate, curiosità e buffi personaggi nati dalle pagine dei libri.
Mamme, papà e nonni hanno poi affiancato i piccoli nella realizzazione di lavoretti di ogni tipo. «È bello vedere questi locali tornare a vivere con attività rivolte a tutta la comunità», ha dichiarato il sindaco Alessio Piersimoni.

Domenica 16 novembre, la Sala Consiliare ha accolto insegnanti e classi della Scuola dell’Infanzia e della Primaria che hanno partecipato al concorso Un mondo di versi. Gli studenti hanno dato vita a disegni e pensieri ispirati a poesie selezionate tra le opere di autori locali. La commissione ha scelto di premiare in modo paritario tutti gli elaborati, riconoscendone la qualità e la sensibilità.
Alla consegna dei premi e degli attestati erano presenti l’assessore alla Cultura Daniela Luciani e la dirigente scolastica Gaia Gentili.

La serata si è poi chiusa con la tappa locale dello Slam Poetry Italia, che ha visto protagonista il giovane Richard Butler, vincitore dell’accesso alla finale nazionale del prossimo anno.

Gli appuntamenti dedicati alla scrittura non si fermano però qui: mercoledì 19 novembre e mercoledì 3 dicembre, alle 21.15, presso la Biblioteca Comunale, si terranno gli ultimi due incontri del corso di scrittura drammaturgica Dal verso alla scena, condotto dal drammaturgo, regista e direttore artistico della tappa cuprense del Festival, Simone Amabili.

«Si conclude la tappa cuprense di MArCHESTORIE 2025 celebrando la creatività, che non dobbiamo mai smettere di coltivare anche quando il tempo corre e non siamo più bambini. Fantasia e immaginazione non hanno età e vanno alimentate continuamente per permetterci di guardare il mondo con occhi diversi», ha affermato Amabili.

Redazione: