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Acquaviva, grande interesse per il convegno dedicato a Celso Ulpiani: scienziato, medico e agronomo

ACQUAVIVA PICENA – Sabato 15 novembre, alle ore 16:00, presso l’Auditorium San Giacomo della Marca in via Boreale ad Acquaviva Picena, si è svolto un partecipato convegno dedicato alla figura di Celso Ulpiani, scienziato, chimico, medico e umanista originario della cittadina picena.

Ulpiani, laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Bologna e successivamente in Chimica all’Università di Roma, dopo aver esercitato come medico condotto a Monsampolo del Tronto scelse di dedicarsi completamente alla sua grande passione: l’agricoltura. Le sue intuizioni e ricerche risultano, ancora oggi, sorprendentemente attuali.

Relatori e interventi

A tratteggiare la poliedrica figura del celebre concittadino sono stati:

  • Franco Giuseppe Calascibetta, già docente di Chimica generale all’Università “La Sapienza” di Roma e biografo dell’Ulpiani per la Treccani;

  • Roberto Bruni, agronomo e docente dell’Istituto Agrario di Ascoli Piceno;

  • Marcello Mastrorilli, già direttore del Centro di Ricerca CREA Agricoltura e Ambiente;

  • gli storici locali Simone Cameli e Alessandro Sciarra.

Il convegno è stato moderato da Domenico Di Stefano.

Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Beniamino Pignotti, della direttrice dell’Istituto Agrario di Ascoli Piceno Rosanna Moretti e del presidente dell’Associazione Laboratorio Terraviva, cav. Filippo Gaetani, i lavori sono entrati nel vivo.

Il profilo dello scienziato e il contributo all’agricoltura

Il primo intervento è stato quello di Calascibetta, che ha ripercorso la vita, la formazione e il percorso scientifico di Ulpiani, sottolineandone l’approccio innovativo e la capacità di anticipare problematiche e soluzioni tuttora attuali nel mondo agricolo.

A seguire, Bruni ha ricostruito la storia dell’Istituto Tecnico Agrario di Ascoli Piceno, fondato nel 1882 al Colle dell’Annunziata e intitolato inizialmente all’Orsini. Nel 1922, con il trasferimento nella sede attuale di Viale della Repubblica, l’istituto prese il nome proprio di Celso Ulpiani.
Bruni ha ricordato inoltre l’impegno dello scienziato nelle prime cattedre ambulanti, scuole itineranti destinate agli agricoltori per diffondere nuove tecniche capaci di migliorare produttività e condizioni di lavoro: la prima nacque proprio ad Ascoli Piceno. Il docente ha poi richiamato le ricerche di Ulpiani sulle grandi piaghe che colpirono l’agricoltura dell’epoca, come peronospora e fillossera.

Mastrorilli ha quindi illustrato l’importanza del breve ma significativo periodo trascorso da Ulpiani presso la Stazione agraria di Bari, dove condusse studi pionieristici sull’aridocoltura, tema oggi più che mai attuale alla luce del cambiamento climatico.

Genealogia, testimonianze storiche e ricordi

Lo storico Sciarra ha presentato l’albero genealogico della famiglia Ulpiani, rilevando la probabile comune origine dei cognomi Ulpiani e Vulpiani, differenziatisi nel tempo per scelte linguistiche.

A concludere, l’intervento dello storico Cameli, che attraverso documenti e fotografie d’epoca ha evidenziato la stima e la profonda gratitudine che gli acquavivani nutrivano per il loro illustre concittadino. Cameli ha ricordato la candidatura di Ulpiani alle elezioni del 1919, le varie edizioni da lui curate delle Georgiche di Virgilio e i numerosi telegrammi di cordoglio inviati alla moglie alla sua morte.

Le letture durante il convegno sono state affidate a Carla Civardi.

L’Associazione Terraviva ha espresso un sentito ringraziamento alla BCC Banca del Piceno per il sostegno e la vicinanza.

Patrizia Neroni: